Dall'imbarcazione della ong Sos Mediterranée arriva l'appello. Nelle prossime ore sono previste pioggia e forte vento. Non per tutti i naufraghi sarà possibile garantire un riparo. A bordo anche neonati, bambini piccoli, minori non accompagnati e donne incinte
Migranti, nave Ocean Viking chiede di poter sbarcare «Condizioni del mare difficili, a bordo alcuni positivi»
«Sebbene a bordo si applichino rigorosi protocolli di contenimento del contagio, parliamo comunque di una nave lunga 69 metri». A parlare è Luisa Albera, la coordinatrice del soccorso della nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranée che si trova attualmente nel Mediterraneo con 422 migranti a bordo, salvati dopo essersi messi in mare per fuggire dalla Libia. Otto dei naufraghi sono stati trovati positivi al Covid e, alla luce delle previsioni meteo sfavorevoli, la richiesta della ong è quella di potere sbarcare in un porto sicuro.
«Le dimensioni della nave fanno sì che i sopravvissuti siano comunque in condizioni di vicinanza reciproca sul ponte di poppa – continua Albera – Il peggioramento delle condizioni meteorologiche e la prospettiva di pioggia e vento forte aggravano ulteriormente la nostra situazione. Non possiamo fornire a tutti i naufraghi uno spazio al coperto nei container che si trovano sul ponte della nave. Cercherò di trovare riparo per la Ocean Viking come meglio posso, ma le previsioni sono pessime».
A bordo della nave ci sono anche neonati, bambini piccoli, donne incinte e minori non accompagnati. «Hanno gli stessi diritti di chiunque venga salvato in mare. Hanno urgente bisogno di sbarcare in un porto sicuro», è l’appello di Albera.