I ricoverati sono 310, di cui 60 in terapia intensiva. Oltre la metà dei positivi si concentra nelle province di Catania e Messina. Il totale dei morti sale a tredici
Coronavirus, in Sicilia 91 contagiati in più: sono 721 Oltre il 40% ricoverato, a Catania continua aumento
Novantuno contagiati più di ieri, per un totale di 721 persone positive. Trentacinque nuovi ricoverati, che portano i casi che hanno avuto bisogno delle cure dell’ospedale a 310, di cui 60 in terapia intensiva. Sono i numeri aggiornati del Coronavirus in Sicilia.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati sono 6.375. In totale sono 721 i casi positivi registrati dall’inizio, ma attualmente ne risultano 681 perché 27 sono già guariti e 13 deceduti. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Catania 262 (+ 37 rispetto a ieri), Messina 115 (+ 7), Palermo 98 (+ 17), Siracusa 48 (invariato), Agrigento 42 (+3), Trapani 42 (+10), Enna 38 (+ 9), Caltanissetta 28 (+ 2), Ragusa 8 (invariato).
Sono ricoverati 310 pazienti e anche in questo caso la fetta più importante sta tra gli ospedali di Catania e Messina (117 a Catania, 72 a Messina, 39 a Palermo, 24 a Siracusa, 22 a Enna, 15 a Caltanissetta, 14 a Trapani, 7 a Ragusa e nessuno ad Agrigento). Di questi 60 sono in terapia intensiva, mentre 371 sono in isolamento domiciliare, 27 sono guariti (11 a Palermo, 6 a Catania, 5 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e 13 sono morti: 5 a Catania, 4 a Enna, 1 ciascuno ad Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Siracusa.
La provincia di Catania continua dunque la sua crescita inesorabile che non risparmia il personale sanitario. Preoccupante la situazione all’ospedale di Caltagirone, individuato dalla Regione come uno dei centri Covid-19. È di oggi la notizia che è risultato contagiato un medico di Malattie infettive, il quarto caso di positività tra medici e infermieri.
A Messina, dopo i casi di contagi all’istituto Bonino Pulejo con 30 contagiati e altri 150 tamponi in attesa di risultato e alla casa di riposo Come d’incanto con 20 positivi e altre decine in attesa, è stato organizzato un piano, che ricalca il profilo epidemiologico delle aree del Nord maggiormente esposte, che prevede una dotazione adeguata di posti letto Covid-19 con oltre 110 posti di terapia intensiva distribuiti su vari presidi ospedalieri.