Caos bilancio, l’ultima carta di Musumeci Incarico da 30mila euro a società esterna

Trentamila euro per una consulenza a una società esterna che dovrà mettere al vaglio, entro 60 giorni, i residui attivi e passivi del bilancio 2018 della Regione e presentare a Palazzo d’Orleans uno studio in cui si quantifica la quota delle eventuali somme trovate che sarà possibile inserire nel bilancio 2019.

L’ultima carta giocata da Nello Musumeci per mettere ordine nelle casse della Regione in attesa del giudizio di parifica atteso dalla Corte dei Conti per il prossimo 13 dicembre porta il nome della società Kibernetes, a cui il governatore ha assegnato l’incarico lo scorso 4 novembre. Si tratta di una società attiva da 40 anni, che ha fornito consulenze a oltre mille enti pubblici, nel settore della normativa contabile e fiscale.

Il primo inquilino di Palazzo d’Orleans lo aveva annunciato già nel corso della conferenza stampa di metà settembre proprio sui conti della Regione, quando, nonostante la presentazione del lungo lavoro portato avanti dalla Ragioneria generale su 64mila capitoli in uscita e 14mila capitoli in entrata, aveva ammesso la necessità di ricorrere a una società esterna per un ulteriore approfondimento sui conti della Regione.

Una coperta troppo corta, quella del bilancio regionale, che di fatto ha portato all’implosione della maggioranza, tra tiri manciniscontri istituzionali fra palazzo d’Orleans e palazzo dei Normanni praticamente senza pari. Adesso ecco la consulenza, che costerà al lordo dell’Iva 36.600 euro, con l’obiettivo di produrre appunto uno studio dettagliato sul bilancio che attualmente si trova sotto la lente d’ingrandimento della magistratura contabile. «A conclusione delle analisi – si legge nel decreto a firma di Musumeci – la società dovrà produrre gli elenchi dei residui analizzati, con tutte le motivazioni sulle azioni intraprese per ogni singolo residuo, le cui risultanze saranno da supporto ai competenti uffici dell’amministrazione regionale nelle operazioni di chiusura della gestione dell’esercizio finanziario 2019 e conseguente determinazione del relativo risultato d’esercizio».

Musumeci ha inoltre nominato il superconsulente – anche in questo caso si tratta di un annuncio che era stato fatto nel corso della medesima conferenza stampa di metà settembre – che si occuperà di supervisionare e armonizzare il lavoro svolto sui conti pubblici in questo mese. Nessuna novità sul nome, si tratta di Massimo Giaconia, una laurea in Economia aziendale e un dottorato in Diritto internazionale dell’economia entrambi conseguiti alla Bocconi, che presta già assistenza fiscale a diverse multinazionali, tra cui Apple, Barilla e Coca-Cola. La nomina di Giaconia era nota da settimane, non a caso l’incarico viene conferito a partire dallo scorso 20 settembre e fino al prossimo 31 dicembre. Adesso è arrivata l’ufficialità.


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