L'incidente si è verificato sull'autostrada Palermo-Mazara del Vallo, in territorio di Alcamo. Il bambino che lotta tra la vita e la morte è stato trasferito all'ospedale Villa Sofia del capoluogo siciliano. I carabinieri indagano su una diretta Facebook dell'uomo
A29: muore 13enne, gravissimo il fratellino di 9 anni Si ribalta l’auto del papà, un video prima dell’incidente
Gravissimo incidente stanotte sull’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo. Un ragazzino di 13 anni, Francesco Provenzano, è morto e il fratellino Antonino è ricoverato in gravissime condizioni. Erano a bordo di un’auto guidata dal papà, Fabio Provenzano 34 anni, pure lui rimasto ferito. La famiglia è originaria di Partinico.
Secondo quanto ricostruito finora dalla polizia stradale intervenuta sul posto, l’incidente sarebbe autonomo: l’auto si sarebbe ribaltata dopo aver urtato le barriere laterali della corsia d’emergenza. Sul profilo Facebook del padre stanotte è stato postato un video in diretta dall’auto. Si vede per qualche secondo la faccia dell’uomo, poi il rumore di una frenata improvvisa e più nulla. Il video è adesso al vaglio delle forze dell’ordine che indagano sull’accaduto. È accaduto in territorio di Alcamo, al chilometro 43+200 in direzione di Mazara.
Ad avere la peggio nell’incidente è stato il figlio più grande che ha perso la vita, mentre il secondo bambino è stato trasferito in elisoccorso da Alcamo all’ospedale Villa Sofia di Palermo nel reparto di Neurorianimazione. Le sue condizioni sono gravissime: ha danni cerebrali irreversibili e, secondo quanto riferiscono dall’ospedale, potrebbero essere avviate a breve le procedure di accertamento di morte cerebrale. Fino al primo pomeriggio, questo scenario non si è verificato perché si registra ancora un minimo di attività cerebrale e a quel filo di speranza si resta appesi.
Il padre invece è stato prima ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Partinico, per poi, nella tarda mattinata, essere trasferito sempre a Villa Sofia, al Trauma center. Ha riportato un trauma cranico con emorragia cerebrale, contusioni polmonari, trauma toracico e trauma alla colonna con fratturema non è «in imminente pericolo di vita» dicono dall’ospedale. L’uomo è arrivato scortato dai carabinieri che dovranno capire, anche su richiesta della famiglia dell’ex moglie, se quel video abbia causato la perdita di controllo dell’auto e il tragico incidente.