Mentre i tre sono satti arrestati, a Mazara del Vallo sono scattate perquisizioni nelle loro abitazioni da parte della squadra mobile di Trapani. La barca a vela, che era partita da Panama, era ancorata nel piccolo atollo Apataki
Tre mazaresi fermati in Polinesia con 436 kg di cocaina Indagine dell’Interpol, la droga era a bordo di un veliero
La Squadra Mobile di Trapani, guidata da Fabrizio Mustaro, sta effettuando una serie di perquisizioni nelle abitazioni di due skipper mazaresi incensurati e di un altro cittadino di Mazara del Vallo con precedenti per traffico di droga, arrestati in Francia con 436 chili di cocaina. L’indagine è coordinata dall’Interpol. La droga era a bordo di un veliero che si trovava nelle acque della Polinesia Francese.
L’inchiesta che ha portato al sequestro della cocaina e all’arresto dei tre mazaresi, di cui le autorità locali non hanno diffuso i nomi, è stata coordinata dal Procura di Papeete. La barca a vela, che era partita da Panama con a bordo oltre ai tre siciliani anche un peruviano, era ancorata nel piccolo atollo Apataki, nell’arcipelago di Tuamotu. Parte della cocaina era nascosta in una intercapedine dell’imbarcazione. Il resto dello stupefacente è stato trovato nel corso di una perquisizione più accurata.
(La barca a vela sequestrata in Polinesia francese)
I quattro indagati, che sono accusati di traffico internazionale di droga, rischiano fino a 30 anni di carcere. Non è la prima volta che nelle acque della Polinesia vengono sequestrati grossi quantitativi di droga, segno, dicono gli inquirenti, che le isole polinesiane sono sulla rotta del traffico che dall’America Latina porta gli stupefacenti nei mercati asiatici.
(Fonte: ANSA)