La candidata denuncia la violazione delle regole anche per quanto riguarda la consegna delle liste. «Hanno posticipato i termini per la presentazione e si sono rifiutati di accettare le liste collegate alla mia candidatura regolarmente pervenute questo pomeriggio»
Primarie Pd, Piccione minaccia un passo indietro «Ripristinare la legalità e regole democratiche»
“In Sicilia il Pd è nel caos. Si calpestano le regole impedendo lo svolgimento dei congressi dei circoli e perfino delle primarie. Se non verranno ripristinate le regole democratiche e la piena legalità non ci saranno, per quanto mi riguarda, le condizioni per lo svolgimento delle primarie”. Lo dice Teresa Piccione, candidata alle primarie del Pd in Sicilia, in contrapposizione col renziano Davide Faraone. Il voto nei gazebo è previsto per il 16 dicembre
Piccione afferma che “la Commissione regionale congresso ha nuovamente stravolto a colpi di maggioranza le regole statutarie posticipando i termini per la presentazione delle liste, previsti per le 20 di oggi, a giorno 13 e rifiutandosi di accettare le liste collegate alla mia candidatura regolarmente pervenute questo pomeriggio”.
“Le continue violazioni di statuto e regolamento hanno già alterato il sereno svolgimento del congresso impedendo ai circoli e agli iscritti di rinnovare i loro organismi e di dibattere sui programmi presentati dai candidati alla segreteria regionale – conclude Piccione – Siamo fiduciosi che ancora possa concretizzarsi un percorso ordinato”.
(Fonte: Ansa)