Aeroporto Birgi, bando flop: ok solo la rotta su Torino Società: «Faremo trattative dirette con le compagnie»

Si fa in salita la strada per il ritorno alla piena funzionalità dell’aeroporto Trapani-Birgi. Dei 25 lotti messi a bando dalla società di gestione, solo per tre sono arrivate offerte: Alitalia per Lombardia e Lazio, la rumena Blue Air per il Piemonte. Ma non è ancora nemmeno detto che per la compagnia italiana l’aggiudicazione si concluda, perché la commissione giudicatrice ha valutato «anormalmente basse» le due offerte presentate, entrambe da poco meno di 801mila euro (l’importo complessivo di ciascun lotto era di 930mila euro) . E ha rinviato al responsabile unico del procedimento un’ulteriore valutazione, che verrà resa nota il 22 novembre. 

Si tratta del bando per il cosiddetto comarketing, cioè una procedura aperta per la promozione e la comunicazione finalizzata ad aumentare le presenze turistiche. Le compagnie, cioè, si impegnano a sponsorizzare i 12 Comuni del Trapanese che hanno partecipato all’iniziativa, nei territori oggetto del bando. Quindi Alitalia lo dovrebbe fare nel Lazio e in Lombardia. E Blue Air in Piemonte, grazie all’offerta – ritenuta congrua – di 294mila euro. 

Come si trasforma la promozione su siti, social e banner in rotte aeree? Il bando prevede che «per promuovere il territorio attraverso lo sviluppo dell’accessibilità», la compagnia che si aggiudica il lotto dovrà «garantire per il periodo contrattuale collegamenti verso le regioni nazionali e internazionali», «per almeno 8 settimane consecutive per ogni anno per i collegamenti internazionali e almeno 15 settimane consecutive per ogni anno per i collegamenti nazionali»; con «una frequenza almeno settimanale per collegamenti internazionali e bisettimanali per collegamenti nazionali».

I lotti messi a bando, come detto, erano 25 per un valore complessivo di 11,2 milioni di euro Iva esclusa, da aggiudicare col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Ma nessuno si è mostrato interessato a collegare l’aeroporto di Trapani con Marche, Emilia Romagna, Sardegna, Liguria, Umbria, Toscana, Veneto e Friuli per quanto riguarda l’Italia. E ancora nessun potenziale contraente per i lotti su Belgio, Germania Nord, Germania Sud, Germania Ovest, Germania Est, Malta, Olanda, Polonia, Slovacchia, Spagna, Regno Unito, Francia, Scandinavia e Repubblica Ceca. 

Che succede adesso? «I soldi stanziati non si perderanno», assicura Elena Ferraro, componente del cda di Airgest. Stamattina al Comune di Marsala, capofila dei 12 interessati, si è svolta una riunione per individuare la strategia da adottare. «Avvieremo trattative private per procedere alle assegnazioni mancanti – continua Ferraro, imprenditrice di Castelvetrano -. Stiamo studiando una soluzione per trattative dirette con le compagnie, sempre in linea col codice degli appalti». Da Airgest fanno affidamento su due articoli del Codice, il 63 e il 125, che regolano proprio l’uso della procedura negoziata senza indizione di gara pubblica. Eventualità possibile «qualora non sia stata presentata alcuna offerta o alcuna offerta appropriata, purché le condizioni iniziali dell’appalto non siano sostanzialmente modificate e purché sia trasmessa una relazione alla Commissione europea, su sua richiesta». 

Restano da assegnare lotti per un valore di circa 9,3 milioni di euro. «Continuiamo a essere fiduciosi – spiega Ferraro – perché spesso le società, soprattutto straniere, preferiscono di gran lunga le trattative private piuttosto che partecipare a gare pubbliche che in Italia sono sempre complicate e difficili da gestire. La prossima settimana – conclude – ci sarà una riunione in assessorato per definire come andare avanti in tempi molto stretti». Resta dunque finora un’unica certezza: che dal 2019 da Trapani si potrà volare a Torino, nuova rotta, con Blue Air. Restano da sciogliere gli ultimi dubbi sulle rotte per Roma e Milano gestite da Alitalia. Collegamenti già adesso operativi ma il contratto con la compagnia italiana verrebbe rinnovato, essendo in prossimità di scadenza.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]