La data dell'appuntamento al Tar di Catania è il 13 dicembre. A presentare il ricorso è stato il portavoce di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale, uscito sconfitto dalla competizione elettorale. «Ho chiesto il ripristino della democrazia», afferma
Siracusa, fissata udienza per annullamento elezioni Reale: «Irregolarità e anomalie su voto e scrutinio»
Si terrà il 13 dicembre l’udienza al Tar di Catania per l’annullamento delle scorse elezioni amministrative a Siracusa, in seguito al ricorso presentato dal portavoce di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale, candidato a sindaco.
Si chiede di annullare l’elezione del sindaco e del consiglio comunale per le irregolarità nei verbali delle operazioni elettorali del primo turno in 74 sezioni su 123. Nel ricorso vengono evidenziate, in svariate sezioni, circostanze su voti fantasma o schede introdotte nell’urna dopo essere state votate da persone estranee al seggio elettorale.
«Ho chiesto il ripristino della democrazia – commenta Ezechia Paolo Reale – che passa dalla regolarità delle operazioni di voto e di scrutinio. Troppe le sezioni nelle quali esistono anomalie, compresi voti mancanti rispetto al numero di elettori e voti in numero maggiore di quello degli elettori stessi. Il risultato elettorale così come proclamato non rispecchia l’effettiva espressione del voto dei cittadini di Siracusa».
(Fonte: Ansa)