Il decreto regionale è stato firmato dieci giorni fa e contiene l'elenco degli ammessi alla ripartizione delle somme destinate alla Sicilia, nel 2012, con una delibera del Cipe. A ricevere i finanziamenti saranno gli enti che per primo hanno risposto all'avviso
Isole ecologiche, 25 milioni per i progetti dei Comuni Tra istanze escluse pure quelle di Catania e Palermo
Settantaquattro progetti ammessi, ma le risorse ci sono solo per poco più della metà. Sono i Comuni che si sono visti accogliere le richieste per il finanziamento delle isole ecologiche. Il decreto è stato firmato dieci giorni fa dal dirigente generale del dipartimento regionale ai Rifiuti, Salvo Cocina, e segue il lavoro della commissione chiamata a giudicare i progetti presentati dagli enti locali. Gli stessi che da tempo sono nel mirino della Regione per le inadempienze nella raccolta dei rifiuti e nella gestione della differenziata, che nonostante i progressi degli ultimi mesi resta ancora lontnao dagli obiettivi fissati dalla normativa, con la possibilità – ancora non esclusa – di dovere ricorrere all’invio di parte dell’immondizia all’estero.
In questo caso a essere in ballo sono oltre 25 milioni di euro, derivanti da economie legate al Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 e attribuite alla Sicilia con una delibera del Cipe risalente al 2012. L’invito, inoltrato ai Comuni è stato inoltrato ad aprile dello scorso anno, ha registrato 126 risposte. Ovvero quasi un Comune su tre. Il finanziamento massimo previsto per la realizzazione di nuove isole ecologiche è di 800mila euro – a cui vanno aggiunte l’iva e le spese a disposizione dell’amministrazione comunale -, mentre per gli interventi di ampliamento o adeguamento sono previsti al massimo 300mila euro (più iva e somme a disposizione). Come detto, però, a sorridere nell’immediatezza saranno quei Comuni che hanno inoltrato per primi i progetti, fino all’esaurimento delle risorse. Agli altri, invece, toccherà attendere l’apertura di nuove finestre di finanziamento, nella consapevolezza che la giunta Musumeci ha più volte dichiarato di volere investire nel settore, per consentire alla Sicilia di uscire da uno stato d’emergenza oramai cronico da oltre un decennio.
Infine per quei Comuni le cui istanze non sono state accettate, il passaggio preliminare sarà quello di intervenire nei progetti o, come accaduto a molti enti locali, fare più attenzione nella produzione dei documenti richiesti dagli uffici regionali. Nel complesso sono 51 i progetti non ammessi, per un totale che superava i 31 milioni di euro. Tra loro anche quelli presentati dal Comune di Catania, 243mila euro per lavori di adeguamento nell’isola ecologica di via Generale Amelio, e dal Comune di Palermo, che invece ha chiesto quasi 950mila euro risorse per creane una nuova.
L’elenco delle istanze ammesse in ordine d’ingresso:
Aidone, San Fratello, Raffadali, Petralia Sottana, Nicosia, Santo Stefano di Camastra, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Santa Croce Camerina, Scicli, Misterbianco, Centuripe, Niscemi, Caronia, Limina, Villafranca Sicula, Petralia Soprana, Polizzi Generosa, Pantelleria, Viagrande, Brolo, Mascalucia (riqualificazione e recupero), Paternò, Sutera, Siculiana, Palma di Montechiaro, Mascalucia (realizzazione), Palazzolo Acreide, Castellana Sicula, Mirto, Galati Mamertino, San Salvatore di Fitalia, San Cipirello, Pietraperzia, Petrosino, Ribera, Gangi, Bagheria, Sambuca di Sicilia, Alcara Li Fusi, Castel di Lucio, Custonaci, Milazzo, Carlentini, Caltagirone, Catenanuova, Santa Margherita Belice, Campobello di Licata, Fiumefreddo di Sicilia, Agira, Patti, Joppollo Giancaxio, Regalbuto, Castellammare del Golfo, Caccamo, Bronte, Pachino, Mussomeli, Modica, Caltavuturo, Trabia, Burgio, Salemi, Gioiosa Marea, Menfi, Santa Venerina, Maletto, Montelepre, Fiumedinisi, Palagonia, Campobello di Mazara, Alessandria della Rocca, Riesi.
L’elenco delle istanze escluse:
Buscemi, Aci Catena, San Giovanni la Punta, Ravanusa, San Cono, Aci Bonaccorsi, Castelbuono, Piazza Armerina, Santa Maria di Licodia, Portopalo di Capo Passero, Cesarò, San Teodoro, Ramacca, Capo d’Orlando, Troina, Ferla, Salaparuta, Mojo Alcantara, Sant’Agata li Battiati, Santa Teresa di Riva, Castrofilippo, Montalbano Elicona, Ficarra, Sortino, Milena, Leni, Lucca Sicula, Catania, Grammichele, Torretta, Villarosa, Calamonaci, Nissoria, Falcone, Roccalumera, Caltanissetta, Palermo, Antillo, Erice, Mazara del Vallo, San Marco d’Alunzio, Misilmeri, Mandanici, Floresta, Corleone, Castronovo di Sicilia, Altavilla Milicia, Tremestieri Etneo, Terrasini, San Biagio Platani, Capaci.