Stamattina è stato annullato uno dei voli che collega l'isola con Trapani grazie alla continuità territoriale garantita dai fondi pubblici. «Ma il vero problema è avere un solo mezzo per i rifornimenti», lamenta il primo cittadino che si appella alle istituzioni
Pantelleria, disagi per collegamenti marittimi e aerei Sindaco: «Con una sola nave siamo in emergenza»
Disagi per gli spostamenti aerei e marittimi da e per Pantelleria. Questa mattina un volo sulla rotta Trapani-Pantelleria in continuità territoriale è stato annullato. «Il volo della compagnia danese Danish air transport è stato cancellato per questioni tecniche di logistica – spiega a MeridioNews il sindaco di Pantelleria, Enzo Campo – Stando a quanto mi ha riferito il responsabile della compagnia, il problema sarebbe legato al mancato arrivo all’aeroporto di Trapani dei pezzi che era necessario sostituire, cioè ruote e carrello». Il volo annullato è uno dei tre che si effettuano ogni giorno verso l’isola in regime di oneri di servizio pubblico con contributi di Stato e Regione, utilizzando aerei che hanno circa una sessantina di posti. «Per quanto grave – commenta il primo cittadino, Enzo Campo – è comunque una difficoltà minore rispetto a quella che stiamo dovendo affrontare con le navi».
Il presidente dell’Enac, Vito Riggio, ha chiesto alle strutture tecniche dell’ente di avviare una verifica in merito alle interruzioni di servizio della compagnia danese. «Stiamo verificando cosa sia accaduto, ma è chiaro che c’è un contratto che va rispettato», dice Riggio. La verifica verrà effettuata sia dal punto di vista dell’operatività della compagnia, sia in merito a quanto previsto dal contratto stipulato con l’Enac per effettuare queste rotte in continuità territoriale. «In passato – aggiunge – anche con altre compagnie c’erano stati disagi di questo tipo».
La Danish air transport ha cominciato a coprire la tratta dallo scorso 1 luglio «e, in questo mesetto abbiamo già avuto qualche episodio di ritardo o cancellazione di voli per problemi tecnici dei mezzi, motivo per cui stiamo monitorando la compagnia», dice il sindaco Campo. «I passeggeri hanno avuto il disagio per l’annullamento della tratta ma la compagnia ha già fatto un viaggio triangolato Pantelleria-Trapani-Palermo-Pantelleria per non lasciare nessun passeggero e cercare di recuperare. Se ci fosse la necessità, ci hanno già assicurato che anche in serata si potrebbe fare un altro volo. Hanno promesso che da domani la situazione tornerà alla normalità del servizio».
Se gli spostamenti per via aerea sono talvolta problematici, la vera emergenza per l’isola nell’Isola è rappresentata da quelli via mare. «Delle due navi previste dalla convenzione per la continuità territoriale, al momento, solo una effettua la tratta Trapani-Pantelleria». È la denuncia che il primo cittadino ha oggi messo per iscritto in una lettera ufficiale inviata a tutte le autorità e le istituzioni competenti. «Ho scritto alla procura, alla prefettura, all’assessorato regionale ai Trasporti e anche al ministero nazionale», precisa. La nave è il mezzo con cui a Pantelleria arrivano non solo le persone (che possono usare anche gli aliscafi), ma anche le merci. «Dai generi alimentari al carburante. Tutto arriva così – dice il sindaco – ed è anche il modo con cui portiamo i rifiuti fuori dal territorio dell’isola».
La sola nave che collega il capoluogo trapanese con l’isola di Pantelleria, in questo momento, è quella della Caronte&Turist «che non è sufficiente a soddisfare tutte le esigenze in un periodo così turistico. Il mezzo che dal 27 luglio non sta più effettuando il servizio, in violazione della convenzione – sostiene il sindaco – è la nave della Traghetti delle Isole che per questo sta pagando una salata penale giornaliera». A fine giugno è la ditta a comunicare al sindaco la sospensione della tratta dovuta al fatto che «quella stessa nave è già stata affittata da Lampedusa per sostituire un mezzo in riparazione. Ho subito cercato di trovare una soluzione insieme ai responsabili – spiega il primo cittadino – ma non è stato possibile nemmeno scambiare questa nave piccola con una più grande per ammortizzare la mancanza».
È lo scorso 23 luglio quando il primo cittadino viene a sapere che a breve ci sarà una sola nave. «Nessuna comunicazione ufficiale – lamenta – la novità mi è stata comunicata da persone che conosco e che sono legate a queste compagnie. Adesso già da tre giorni siamo in queste condizione e – conclude – non sappiamo ancora per quanto andrà avanti così».