L'esame ha confermato che Sebastiano Sortino è morto a causa di un solo proiettile. Oggi sul luogo dell'omicidio sono tornati i carabinieri per ricostruire più in dettaglio la dinamica di quanto accaduto. Del delitto sono accusati tre giovani che avrebbero agito per banali motivi
Floridia, autopsia sul corpo del panettiere ucciso Colpo entrato dall’ascella gli ha perforato polmone
È stato un solo colpo di pistola a uccidere Sebastiano Sortino, il panettiere di Floridia morto la notte di sabato 10 settembre. L’autopsia ha rivelato che il proiettile calibro 7,65, risultato fatale, è entrato dall’ascella sinistra e ha reciso l’aorta mammaria, perforando un polmone e frantumando la costola. Proprio il collasso del polmone ha causato la morte dell’uomo.
Tre ragazzi di Floridia, tra cui un 17enne e un 18enne, sono accusati dell’omicidio di Sortino. A sparare sarebbe stato il minorenne che ha confessato di voler solo spaventare l’uomo colpendo la sua auto. Alla base del delitto banali motivi: il panettiere la notte di sabato ha allontanato dal suo panificio i tre giovani, che facevano confusione e pretendevano di mangiare gratis.
Questa mattina i carabinieri di Floridia, dell’aliquota operativa di Siracusa e del nucleo investigativo del reparto operativo hanno raggiunto il luogo dell’omicidio, all’incrocio tra via Boschetto e via Foscolo, per definire ulteriormente la dinamica di quanto accaduto.