Ridare Punta Izzo alla popolazione, avviando un processo di bonifica. Sono alcuni degli obiettivi perseguiti dal coordinamento cittadino nato per chiedere la smilitarizzazione del sito ad Augusta. Per questo è stato indetto per domenica prossima, a partire dalle 10, un presidio lungo la spiaggetta del lungomare Granatello.
Negli scorsi mesi, l'ipotesi di una riattivazione da parte della marina del poligono di tiro, situato proprio a Punta Izzo, aveva riportato l'attenzione su un'area che, a detta dei promotori, è stata dimenticata e sottratta alla cittadinanza. A dimostrarlo la presenza di numerosi bossoli, lasciati sul litorale roccioso e risalenti alle ultime esercitazioni.
«Punta Izzo è esempio emblematico della generale privazione di spazi sociali e di accessi al mare subita dalla comunità di Augusta, a causa delle servitù militari, dell’inquinamento industriale, degli scarichi fognari, delle privatizzazioni e del connesso abusivismo edilizio - si legge in una nota del coordinamento -. Una problematica, particolarmente avvertita dalla collettività, specie da coloro (su tutti, i bambini, gli anziani e i diversamente abili) che non dispongono di mezzi di trasporto per raggiungere le contrade del Monte o le altre spiagge lontane dal centro abitato».
Oltre alla smilitarizzazione - sul poligono militare, intanto, il comando marittimo Sicilia ha smentito di recente l'ipotesi di una riapertura - il coordinamento auspica che un giorno Punta Izzo possa diventare una riserva naturale e culturale.