Gela, sindaco apre ai nudisti: sei chilometri di spiagge «Attiriamo il turismo naturista». Ma vicino a Raffineria

Una spiaggia per nudisti a Gela. Fino a qui tutto bene, al netto di moralisti e benpensanti. Una spiaggia per nudisti a Gela, a est degli impianti della raffineria fino alla zona del lago Biviere, è qualcosa su cui ragionare. 

Fa discutere da questa mattina l’ordinanza dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Messinese, con cui si destina al naturismo sei chilometri di spiaggia, tra la foce orientale del canale Scolmatore ed il fiume Dirillo. Dove esistono tra l’altro numerose serre che, come denunciato dal responsabile della riserva naturale del Biviere a Meridionews, sono sorte in assenza di controlli nel corso degli anni. In contrada Bulala, insomma, il mare non è certo dipinto di blu. Un ritorno al passato, tra le altre cose, visto che prima dell’avvento dell’Eni in quei luoghi si era insediato il Village Magique

Una sorta di oasi naturalistica, realizzata da un editore francese per le lettrici in vacanza, che fino agli anni ’70 era attiva e raggiunta dal bosco Bulala. «Non vogliamo alimentare nessuna polemica né turbare alcuna sensibilità – ha commentato in un comunicato stampa il sindaco -. Sono 20 milioni i naturisti in Europa, con sole 600 strutture tra campeggi e villaggi che rispondono a questo tipo di domanda turistica. Con uno dei lidi naturisti più consistenti del Mediterraneo, Gela è pronta a conquistare anche questa fascia di mercato». 

Intanto, non mancano le critiche. Con le più sferzanti che arrivano dal web. Tra i commentatori, Giuseppe Lo Monaco, assistente parlamentare di Ignazio Corrao a Bruxelles. «Cari amici naturisti siciliani, vi segnalo questa nuova spiaggia a Gela – scrive -. Il luogo è naturalissimo, con un piccolo accenno di erosione della costa, un’area industriale a bassissimo impatto ambientale e dei fantastici bungalow stile serra con essenze di pesticidi e diserbanti bio. A Gela – prosegue – si dice “c’è di moriri”, ma in questo caso nel vero senso della parola». Non è però solo la zona scelta a destare polemiche, ma anche l’opportunità dell’iniziativa in sé. In molti scrivono che le priorità dovrebbero essere altre. E non mancano, poi, i commenti scandalizzati e pudici. Anche se alla fine c’è chi sceglie la strada dell’ironia, sintetizzando l’intera questione con un discorso di Cetto La Qualunque, nel quale il celebre personaggio interpretato dall’attore Antonio Albanese parla proprio di naturismo.


Dalla stessa categoria

I più letti

Domenico Messinese ha firmato un'ordinanza che istituisce un'area in cui si potrà prendere il sole senza costume. C'è chi ricorda il passato del Village Magique, realizzato prima dell'avvento dell'Eni per venire incontro alle lettrici francesi in vacanza, e chi fa notare che nella zona il mare non è poi così limpido

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]