Primarie, clima si riscalda dopo dichiarazioni di Fava Floridia: «Attacca più noi alleati che il centrodestra»

La competizione elettorale per le primarie del centrosinistra entra nel vivo e il clima si riscalda. Prima crepa in un castello – fragile per la verità – iniziato con il confronto più che pacifico tra Claudio Fava, Caterina Chinnici e Barbara Floridia a Palermo e proseguito in quel di Ragusa. A dare fuoco alle polveri Fava, che pure aveva tentato già a Palermo di mettere un po’ di pepe sulla discussione ricordando ai colleghi pentastellati che il loro partito si era espresso in modo contrario in Assemblea regionale alla legge sulla preferenza di genere, poi la stoccata a mezzo stampa, in un’intervista in cui il leader dei Centopassi decide di giocarsi la carta della presenza sul territorio, rivendicando il suo lavoro negli ultimi cinque anni all’Ars a dispetto dell’assenza delle altre due competitor, lontane, a suo dire, nei momenti che contavano e quando c’era da fare nomi e cognomi scomodi.

La risposta di Barbara Floridia, candidata del Movimento 5 Stelle non si è fatta attendere, con la sottosegretaria che prende di mira la lealtà di Fava in seno alla coalizione progressista. «Pur sforzandomi, ho fatto fatica a riconoscere un alleato – dice – Ho letto invece una serie di attacchi e critiche ai compagni di viaggio. Molto meno alla destra che governa la Regione. Quella destra che rappresenta il nostro vero avversario. Proprio per questo, ricordo sempre a Claudio che queste primarie hanno l’obiettivo di stimolare il confronto, di mostrare ai siciliani cosa può fare ciascuno di noi, di descrivere il contributo che ciascuno di noi ha già dato e può dare alla causa comune se dovesse essere a capo di questa coalizione. Questi confronti servono anche a ricordare i fatti, le cose già realizzate per la nostra Sicilia. Queste primarie certamente non hanno l’obiettivo di creare divisioni tra di noi».

Per la senatrice, l’azione di Fava sarebbe «un errore e una pericolosa ingenuità per chi punta a governare l’Isola in coalizione. A meno che Fava non pensi di poter fare tutto da solo, di sistemare strade, partecipate e Sanità grazie a salvifiche interviste e non attraverso un progetto comune. Allora chiedo all’alleato: ritieni queste primarie un utile momento di confronto che prepara un’ esperienza di governo insieme, a prescindere da chi sarà il candidato governatore? Ci credi davvero nella nostra coalizione per la Sicilia? O è un fastidioso intralcio a un percorso personale?». Nessuna replica da parte di Claudio Fava, ma la sensazione è che la polemica rientri all’interno del confronto dialettico in clima elettorale e non ci siano particolari rischi per la coalizione, che comunque prosegue dritta sul suo percorso. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]