Cinque tronchi, sparsi in diversi punti della città, nei quali sono stati inseriti dei tondini in ferro. È l'ultima installazione dell'artista etneo. Che li definisce «interventi surreali», realizzati per «sottolineare l'incompletezza sia nel campo dei Lavori pubblici che nel verde urbano». Guarda le foto
Arte, completata la serie Alberi incompiuti Vlady: «Lavoro sul concetto di decadenza»
Una serie di «interventi surreali», realizzati per «sottolineare l’incompletezza sia nel campo dei Lavori pubblici che nel verde urbano». Lo street artist Vlady Art ha realizzato quelli che ha ribattezzato «alberi incompiuti», tronchi nei quali ha fissato dei tondini in ferro «per trasformarli in scheletri di pilastri». L’ultima installazione si trova in piazza Verga, gli altri in zone diverse tra loro: viale Africa, piazza Vittorio Emanuele, circonvallazione e corso Indipendenza. Ad aiutarlo i componenti di HackSpace.
L’artista etneo negli ultimi mesi ha partecipato all’intervento sui silos del porto di Catania e a Licata, oltre al progetto di rigenerazione urbana a Giardini Naxos. La serie di opere realizzate in città, invece, nasce da una ricerca personale «sul concetto di decadenza. Lavoro da qualche tempo a questo tema». A guidare l’artista etneo non sono stati i luoghi in sé, «ho dato priorità a quei tronchi che davano l’impressione di essere incompleti. Non ho puntato alla mediaticità estrema».
Forte la volontà di «sottolineare questa civiltà dell’incompiuta, dei lavori in corso mai ultimati, dello spreco e della carenza cronica di manutenzione». Le installazioni si sono concluse con l’albero di piazza Verga, perché «non avrei mai finito – sorride – Catania è piena di tronchi di questo genere, ce ne sono centinaia». E conclude: «L’ultimo l’ho finito ieri, ma non ho la certezza che ci sia ancora – continua Vlady – Sono elementi alla mercé di tutti, è giusto che sia così».