Il Centro fieristico di Catania ospita per il quarto anno consecutivo la fiera darte contemporanea Art FaCTory, da giorno 8 maggio a giorno 11. «Un appuntamento entrato con prepotenza nel circuito regionale e nazionale», afferma l'assessore alla Cultura Orazio Licandro. In programma seminari, concerti, proiezioni, workshop, una festa della birra artigianale e la Notte bianca dell'arte nel centro storico
Art FaCTory, quarta edizione alle Ciminiere «Ormai è un appuntamento imperdibile»
Arte moderna e arte contemporanea si incontrano anche quest’anno al Centro fieristico le Ciminiere di Catania per la quarta edizione di Art FaCTory. L’evento offre un’importante vetrina a pittura, disegno, scultura, video installazioni, fotografia e gallerie. Ma anche arte figurativa, editoria, workshop sui temi della comunicazione, della valorizzazione e della tutela dei beni artistici. E’ organizzato da Daniela Arionte e dall’associazione Dietro le quinte arte contemporanea in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti etnea, e sarà tutto rigorosamente ad ingresso gratuito. Eventi collaterali interesseranno anche l’intera città. Venerdì 9 maggio è in programma la festa della birra artigianale mentre sabato 10 maggio la Notte bianca dell’arte invaderà il centro storico cittadino.
L’inaugurazione del format etneo dell’arte ha visto ieri la presenza di circa un migliaio di visitatori attirati dalle esposizioni di grandi maestri del passato – Renato Guttuso, Trento Longaretti e Duilio Cambellotti – e degli artisti della sezione emergente Young Fatctory. Grande attenzione hanno suscitato anche le opere degli studenti dell’Accademia diretta da Virgilio Piccari e la rassegna video di Street Art contemporanea italiana intitolata Street view. Presenti quest’anno in mostra personale anche i vincitori della sezione emergenti della scorsa edizione, i fotografi Giulia Fraticelli e Alessandro Romeo.
Dell’appuntamento d’arte, divenuto irrinunciabile nel calendario culturale etneo, l’assessore alla cultura Orazio Licandro si ritiene molto soddisfatto. «E’ una tradizione ormai consolidata che – spiega Licandro – permette agli artisti di farsi conoscere e alla città di Catania di puntare molto sulle varie manifestazioni dell’arte». E molti artisti, infatti, affermano di aver senza dubbio acquisito una marcia in più dopo aver esposto all’Art Factory dello scorso anno. Il fotografo Alessandro Romeo che presenta la sua Sinestie della memoria racconta: «La mia vittoria nella scorsa edizione è stata fondamentale perché mi ha portato a farmi conoscere anche all’estero e – annuncia – presto parteciperò al Photofestival di Milano». Dello stesso avviso anche la fotografa catanese Giulia Fraticelli in mostra con Cor, cordis: «Questo evento è una vetrina formidabile».
Grande l’affluenza di giovani, collezionisti, storici e critici dellarte, docenti e allievi dellAccademia di Belle Arti di Catania e curiosi anche presso il padiglione dedicato a Trinacria Contemporary con le personali dei siciliani Gaetano Longo, Angelo Spina e Vlady Art e la collettiva di dieci emergenti italiani di Refreshing Art.