Ars, via libera al Defr alla seconda votazione Ok pure all’esercizio provvisorio fino ad aprile

Via libera al Defr al secondo tentativo. La coalizione che sostiene il governo Musumeci all’Ars ha approvato il Defr. Il documento di economia e finanza regionale, che era stato bocciato ieri da sala d’Ercole, è stato approvato questo pomeriggio con 33 voti favorevoli. Su 63 votanti, 27 sono stati i contrari mentre tre si sono astenuti. «Dopo il passaggio in Commissione – ha detto l’assessore all’economia Gaetano Armao -. Il Defr è stato riallineato, abbiamo spiegato come sarà trovata la copertura finanziaria sui 415 milioni di euro di disavanzo. Si tratta di recuperare i soldi dall’ultimo triennio di Iva per circa 40 milioni, il recupero dell’Irpef per altri 50 milioni e dei tributi di riscossione Sicilia. In commissione – ha proseguito – si è chiesto di modificare i punti più deboli del documento e noi lo abbiamo fatto in maniera proficua».

Subito dopo l’ok del Defr, l’Aula ha votato per l’esercizio provvisorio che ha visto 35 favorevoli, 29 astenuti. Nessuno ha votato contro. «Le modifiche richieste in commissione sono state pienamente soddisfatte – ha detto Alessandro Aricò, parlamentare di Diventerà Bellissima -. C’è stata da parte del governo una grande apertura alle altre forze politiche, abbiamo ascoltato le loro modifiche per scrivere il nuovo ordine del giorno a supporto del Defr». Critico il deputato Claudio Fava, della lista Cento Passi. «È arrivato in Aula un documento praticamente identico a quello di ieri. Non riteniamo che il Defr sia stato modificato sostanzialmente».

Nessun commento da parte del presidente del Regione Nello Musumeci, che ha preso la parola solo per presentare il nuovo assessore all’Energia, Alberto Pierobon. «Da oggi integriamo in squadra l’assessore Pierobon – ha detto in Aula Musumeci -. Ci aveva chiesto qualche settimana per concludere alcune situazioni particolari ma da oggi farà parte della nostra squadra di Governo».


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