Oggi, allars, seduta di cortesia istituzionale. La solita storia, insomma: il presidente della regione che va in aula per illustrare il programma e bla bla bla. Seduta inutile, inventata dalla politica siciliana per scimmiottare il governo nazionale. Con la differenza che, a roma, dopo le dichiarazioni del capo del governo, si vota per vedere se lesecutivo ha la maggioranza. A sala dercole, dopo le dichiarazioni del presidente, non si vota perché l stesso presidente è stato eletto dal popolo. Dunque, una perdita di tempo a trecentossessanta gradi.
Ars, una giornata inutile
Oggi, allArs, seduta di cortesia istituzionale. La solita storia, insomma: il presidente della Regione che va in Aula per illustrare il programma e bla bla bla. Seduta inutile, inventata dalla politica siciliana per scimmiottare il Governo nazionale. Con la differenza che, a Roma, dopo le dichiarazioni del capo del Governo, si vota per vedere se lesecutivo ha la maggioranza. A Sala dErcole, dopo le dichiarazioni del presidente, non si vota perché l stesso presidente è stato eletto dal popolo. Dunque, una perdita di tempo a trecentossessanta gradi.
Lunica notizia degna di nota lha data il presidente dellArs, Giovanni Ardizzone, che ha convocato Sala dErcole sabato 29 dicembre alle ore 15,00 con all’ordine del giorno la discussione dei seguenti disegni di legge:
1) Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2013;
2) “Norme di modifica alla gestione integrata dei rifiuti di cui alla legge regionale 8 aprile 2010, n. 9”;
3) “Norme in materia di personale. Disposizioni contabili”. (leggere improbabile proroga dei contratti ai precari della Regione e degli Enti locali).