Appena una settimana fa hanno presentato la mozione di sfiducia. Mentre stanotte, in commissione finanze, hanno evitato la debacle di crocetta e dell'assessore bianchi
Ars/ Sì alle variazioni di bilancio. Il Movimento 5 Stelle salva il Governo
APPENA UNA SETTIMANA FA HANNO PRESENTATO LA MOZIONE DI SFIDUCIA. MENTRE STANOTTE, IN COMMISSIONE FINANZE, HANNO EVITATO LA DEBACLE DI CROCETTA E DELL’ASSESSORE BIANCHI
La Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars, stanotte, intorno all’una, ha approvato il disegno di legge sulle variazioni di bilancio. Una manovra da 71 milioni di euro, proposta dal Governo siciliano e sostenuta dai deputati che hanno espresso voto favorevole nella seduta notturna.
Una manovra che di certo non risponde alle mille emergenze siciliane: gli unici che potranno tirare un sospiro di sollievo, a quanto pare, sono i ‘clienti’ della ‘resuscitata’ Tabella H. Per loro sono stati garantiti circa 9 milioni di euro.
Solo le briciole, invece, per le Province: 3,5 milioni di euro, che si dovrebbero aggiungere ai 12 milioni già previsti dall’emendamento governativo.
“Il Governo ha presentato un ‘medio-emendamento’, questa volta non si può parlare ne’ di ‘maxi’ né di ‘mini’ emendamento”, dice il Presidente della Commissione Finanze, Nino Dina. Una dichiarazione riportata da un’agenzia di stampa che non chiarisce proprio nulla. Sembra un gioco linguistico che sorvola sulla sostanza.
Nell’attesa di conoscere i dettagli sul testo approvato, dalla seduta della Commissione emerge un interessante dato politico. La manovra è passata grazie ai voti dei due deputati del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri (che sostituiva Francesco Ciaccio) e di Claudia La Rocca. Va da sé che una bocciatura delle variazioni di bilancio avrebbe aperto l’ennesima crisi politica.
Sfugge il senso del loro sostegno alla manovra. Appena una settima fa, infatti, il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione di sfiducia pesantissima nei confronti del Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Stanotte hanno di fatto salvato il Governo.
Cosa è cambiato? Torna il modello Sicilia? O il ‘ritorno’ della Tabella H ha fatto la ‘magia’?