Ars, si chiude la variazione di bilancio: polemica sugli stanziamenti, ma il nemico di Schifani stavolta è il calendario

E venne – di nuovo – il tempo della variazione di Bilancio. L’ennesima manovrina varata dal governo Schifani, dopo che l’ultima aveva scatenato discussioni su discussioni per la presenza di una valanga di contributi a enti, associazioni e persino società private. Questa volta però Schifani ha messo le mani avanti, chiedendo all’Assemblea di non inserire microinterventi, ovvero, tutti quegli emendamenti che prevedono lo stanziamento di cifre al di sotto dei due o tre milioni di euro. Una decisione che ha trovato unanimità nella maggioranza, riunita a palazzo d’Orleans dal presidente della Regione, «in un clima di grande collaborazione e sintonia», come ha comunicato lo stesso Schifani, che ha anche annunciato dei colloqui con le opposizioni per permettere a tutti di avanzare degli emendamenti, purché in linea col diktat proposti dal governo.

Diktat che a quanto pare saranno rispettati da tutti tranne che dal governo, appunto. Questo almeno secondo le parole di Nuccio Di Paola, referente regionale del Movimento 5 stelle e membro della commissione Bilancio dell’Ars, che ha già avuto modo di visionare il documento. «Non è più un assestamento, è una finanziaria a tutti gli effetti – dice a MeridioNews – Non avevo mai visto 400 milioni di euro in un assestamento. Il governo chiede di non fare microinterventi, ma all’interno della manovra ci sono, sparsi qua e la a seconda dei desiderata dei deputati. Tipo un contributo straordinario al consorzio di bonifica di Siracusa, che avrà pure difficoltà, ma anche gli altri, oppure fondi per l’ammodernamento della rete idrica di alcune province, ma non di altre».

Dalla maggioranza traspare di contro un certo ottimismo, specie per la ritrovata unità, almeno stavolta, sbandierata sull’obiettivo comune, anche se questa maggioranza ha abituato un po’ tutti a colpi di coda dell’ultimo minuto, specie sotto alla coperta del voto segreto. Ma il vero problema di questa manovrina non sono le mancette, vere o presunte tali, ma il calendario, nemico numero uno di Schifani e dei suoi. Ieri alle 14, intanto, è scaduto il termine per presentare gli emendamenti, ma la variazione non andrà in votazione prima di metà novembre. «Stiamo cercando di preparare interventi che qualifichino la variazione rispetto a quello che ci hanno presentato – spiega a MeridioNews Michele Catanzaro, capogruppo del Partito democratico – Ma il problema è temporale. La cassa regionale chiude il 15 dicembre e quindi c’è un tempo abbastanza stretto. È un rischio elevato che il governo si sta prendendo per capire qual è la sua idea su queste norme».

«Non vorrei che si stiano dando false aspettative ai siciliani e che poi questa norma non dia i risultati sperati – aggiunge Di Paola – Anche perché anche ad approvarla immediatamente, poi ci sarà pochissimo tempo per attuarla. Basti pensare che per la variazione di metà luglio i decreti attuativi sono usciti a ottobre. Una variazione così imponente come fa a concretizzare norme di questo tipo in così poco tempo?»


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

E venne – di nuovo – il tempo della variazione di Bilancio. L’ennesima manovrina varata dal governo Schifani, dopo che l’ultima aveva scatenato discussioni su discussioni per la presenza di una valanga di contributi a enti, associazioni e persino società private. Questa volta però Schifani ha messo le mani avanti, chiedendo all’Assemblea di non inserire […]

E venne – di nuovo – il tempo della variazione di Bilancio. L’ennesima manovrina varata dal governo Schifani, dopo che l’ultima aveva scatenato discussioni su discussioni per la presenza di una valanga di contributi a enti, associazioni e persino società private. Questa volta però Schifani ha messo le mani avanti, chiedendo all’Assemblea di non inserire […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]