Ars, manovra finanziaria bis: l’assessore Agnello non scioglie i dubbi

STAMATTINA LA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO, ALLA QUALE HA PARTECIPATO L’ESPONENTE DEL GOVERNO CROCETTA, NON E’SERVITA AD AVERE RISPOSTE

Martedì 27, subito dopo le elezioni europee, la manovra finanziaria bis tornerà in Aula. E’questa l’unica certezza stabilita stamattina dalla conferenza dei capigruppo alla quale ha partecipato anche l’assessore regionale all’Economia, Roberto Agnello. Restano invece tutti i dubbi su come e dove il Governo siciliano intenda reperire le risorse per i Comuni e i Forestali.

Dubbi ampiamente condivisi anche dalla maggioranza che sostiene il Governo Crocetta. Non solo da quella parte del PD, con in testa Antonello Cracolici, che la settimana scorsa ha contribuito a rispedire la manovra in Commissione Bilancio, ma anche da parte del gruppo DRS:

“Porteremo il Aula la manovra finanziaria il 27 maggio prossimo. Non possiamo più far attendere migliaia di dipendenti che lamentano, a ragione, il ritardo nel pagamento dei loro stipendi.- dice Giuseppe Picciolo, capogruppo dei Democratici riformisti per la
Sicilia all’Ars. Che aggiunge:

“Ci aspettiamo che in questi giorni, in vista della seduta parlamentare, l’assessore al Bilancio Agnello chiarisca le modalità di copertura finanziaria soprattutto per i comuni e i forestali. Da parte di tutti i gruppi politici, di maggioranza e minoranza, ho potuto riscontrare unanimità nel volere approvare immediatamente il ddl 724”.

A ricordare che si tratta pur sempre di una manovra a tempo determinato, ci pensa il capogruppo NCD, Nino D’Asero: “L’iniziativa di reinserire nell’ordine del giorno d’Aula (martedì 27 prossimo) il ddl 724, meglio conosciuto quale manovra per il pagamento degli stipendi è, da un canto, un fatto sicuramente positivo poiché rimette in moto il meccanismo che dovrà soddisfare le legittime attese dei lavoratori.

Ma è pur sempre un provvedimento tampone e, quindi, bisogna pensare a come guardare avanti per evitare di trovarsi perennemente in questo stato di emergenza. Adesso, – sottolinea D’Asero- il governo ci dovrà dire come intenda avviare un percorso finalizzato a chiudere per sempre questo annoso problema. Insomma, stiamo aspettando un piano per un programma pluriennale”.

Dal canto suo l’assessore Agnello, affida il suo ottimismo ad una agenzia di stampa: “Nella seduta d’aula di martedi’ approveremo la ‘manovrina’ correttiva da quasi 133 milioni di euro. Sono fiducioso” dice all’AdnKronos- “C’e’ stata una discussione in commissione Bilancio in cui ciascuno ha fatto le sue osservazioni sulla copertura dei 100 milioni” destinati ai comuni. Il governo ha ascoltato ogni intervento -prosegue Agnello- e si e’ riservato di dare la sua definitiva risoluzione martedi’ prossimo, in commissione Bilancio, i tempi ci sono tutti”.

Ars, è ufficiale: mancano i soldi per i Comuni e per i forestali


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]