Ars/ L’assessore Bianchi ci riprova: vuole il mutuo da un miliardo per pagare i grandi gruppi nazionali

NELLE SCORSE SETTIMANE IL DISEGNO DI LEGGE SU QUESTO PRESTITO SI ERA ARENATO. QUESTO PERCHE’ IL GOVERNO CROCETTA NON HA MAI PORTATO IN COMMISSIONE BILANCIO L’ELENCO DELLE IMPRESE CHE DOVREBBERO PRENDERSI OLTRE 700 MILIONI DI EURO. ORA IL PROVVEDIMENTO SPUNTA A SORPRESA. LA MAGGIORANZA DI QUESTO ESECUTIVO SI CONFERMA – PD IN TESTA – FATTA DA ‘ASCARI’ A 24 CARATI!

Com’era prevedibile, il colpo di mano del Governo di Rosario Crocetta arriva in ‘zona Cesarini’: si tratta del mutuo di un miliardo di euro per pagare non più i debiti delle Asp siciliane – che a quanto pare sono spariti – ma per i Comuni e per le imprese.
Ora, a parte il fatto che nel Bilancio della Regione siciliana 2014 c’è già un ‘buco’ di 1,5 miliardi di euro – ed è incredibile che su tale ‘buco’ si provi, addirittura!, a infilare un mutuo da un miliardo di euro! – dobbiamo ricordare che nelle scorse settimane il Governo – e in particolare l’assessore all’Economia, Luca Bianchi – sia era impegnato a portare in Aula le ‘carte’ per capire quali imprese dovrebbero essere pagate.
C’è il dubbio – tutt’altro che infondato – che con questo incredibile prestito da un miliardo di euro l’assessore Bianchi (che, ricordiamolo, è espressione delle burocrazie ministeriali romane e del PD romano) voglia pagare i grandi gruppi nazionali: Eni, Enel e via continuando. Guarda caso, i gruppi che inquinano la Sicilia, pagano le imposte in altre Regioni e vantano – sembra incredibile! – crediti verso una Sicilia che massacrano!
In questa storia c’è la prova provata della malafede del presidente Crocetta, dell’assessore Bianchi e di tutto il PD siciliano. C’era l’impegno, da parte del Governo regionale, a portare in Commissione Bilancio e Finanze l’elenco di tutti i soggetti che vanterebbero crediti verso la Regione.

Ricordiamo che, in un primo momento, i rappresentanti del Governo hanno tirato fuori la storia dei debiti delle Asp. Cosa assai strana, perché le Aziende sanitarie provinciali si muovono con budget predeterminati ed è raro che possano ‘sforare’.
Poi lo stesso Governo ha messo in campo il tema dei debiti dei Comuni, inviando in Commissione Bilancio dell’Ars un elenco di Comuni siciliani che dovrebbero intercettare – a valere su questo prestito – meno di 300 milioni di euro. Il Governo avrebbe dovuto integrare tale documentazione, spiegando a chi dovrebbero andare i restanti 700 milioni di euro. Ma l’integrazione, in Commissione Bilancio, non è mai arrivata.
Qui si vede la malafede del Governo regionale: il presidente Crocetta e l’assessore Bianchi si sono guardati bene dal portare in Commissione l’elenco delle imprese che dovrebbero incassare i 700 milioni. Hanno fatto cadere il discorso. E adesso, alle ultime battute della manovra, presentano un emendamento da un miliardo di euro. Il dubbio – lo ribadiamo con forza – è che sulla pelle dei siciliani – il Governo stia tentando di favorire i grandi gruppi nazionali.
Se sarà così, ci troveremmo davanti a una grande vergogna politica che coinvolgerebbe tutti i deputati di Sala d’Ercole che voterebbero questo ladrocinio ai danni delle imprese e delle famiglie siciliane. LinkSicilia si impegna, fin da adesso, a pubblicare l’elenco dei deputati che dovessero votare a favore di questo ignobile provvedimento.
Ricordiamo che, in Sicilia, l’Irpef, portata qualche anno fa ai massimi livelli per pagare i debiti della sanità, avrebbe dovuto essere ridotta. Invece se l’Ars approverà questo incredibile mutuo da un miliardo di euro resterà ai massimi livelli. E ai massimi livelli resterà anche l’Irap.
Insomma, a pagare il miliardo di mutuo saranno i siciliani!

C’è ancora un retroscena che non è venuto fuori. Il mutuo – almeno così sembra – dovrebbe essere contratto con la Cassa Depositi e Prestiti che, già da tempo, è a ‘caccia’ di beni immobili. E siccome la Regione è già abbondantemente indebitata (lo scorso anno, tanto per gradire, ha ‘spalmato’ un ‘buco’ di un miliardo di euro per i prossimi anni), non è da escludere – se tale ‘operazione’ andrà in porto – che la Regione potrebbe garantire il prestito con i propri beni immobili.

Che dire? Lo chiediamo ai tanti iscritti, militanti e simpatizzanti del PD: ma secondo voi è normale fare contrarre a una Regione un mutuo da un miliardo senza nemmeno dire con chiarezza chi dovrebbe percepire questi soldi?
Insomma: prima quattro anni di Governo con Raffaele Lombardo sotto processo per mafia. Adesso Bianchi, l’assessore romano che sta ‘saccheggiando’ la Sicilia. E’ tutta qui la sinistra siciliana targata PD? 


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