le motivazioni che il direttore alla programmazione ha addotto ieri in commissione bilancio per giustificare il nuovo blocco dei fondi ue destinate alla sicilia, suo malgrado, ci appaiono non più di mere scuse. Lo dice il vicepresidente della commissione bilancio allars, nino dasero, che aggiunge: lars legifera e il governo annulla qualunque beneficio per lisola bloccando di fatto le leggi che finiscono impantanate nella burocrazia regionale. Un esempio per tutti: la legge regionale 25 del 2011, che prevede interventi per lo sviluppo dellagricoltura, di artigiano e commercio e del comparto della pesca, è a oggi lettera morta. Se fosse stata applicata, si sarebbero anche evitate le vibrate proteste delle settimane scorse. Mentre gli stessi elenchi del 2010 per lo sgravio del costo del gasolio non sono stati ancora pubblicati.
Ars, D’Asero: il governo Lombardo perde fondi Ue e blocca la legge per gli agricoltori
Le motivazioni che il direttore alla Programmazione ha addotto ieri in commissione Bilancio per giustificare il nuovo blocco dei fondi Ue destinate alla Sicilia, suo malgrado, ci appaiono non più di mere scuse. Lo dice il vicepresidente della commissione Bilancio allArs, Nino DAsero, che aggiunge: LArs legifera e il governo annulla qualunque beneficio per lIsola bloccando di fatto le leggi che finiscono impantanate nella burocrazia regionale. Un esempio per tutti: la legge regionale 25 del 2011, che prevede interventi per lo sviluppo dellagricoltura, di artigiano e commercio e del comparto della pesca, è a oggi lettera morta. Se fosse stata applicata, si sarebbero anche evitate le vibrate proteste delle settimane scorse. Mentre gli stessi elenchi del 2010 per lo sgravio del costo del gasolio non sono stati ancora pubblicati.
La perdita continua dei fondi comunitari, che è ormai arrivata alla stratosferica cifra di due miliardi di euro, si ascrive sicuramente a questo indolente e colpevole andazzo riprende DAsero Bisogna, finalmente, individuare le responsabilità per dare un nuovo e grande impulso, istituire gruppi di lavoro realmente attivi e snellire al massimo la burocrazia regionale. Queste parole e queste dichiarazioni di intenti avremmo voluto sentire, in commissione.