«L’iter burocratico degli appalti in Sicilia sarà semplificato e più veloce». Lo garantisce Giusi Savarino, deputata di Fratelli d’Italia, dopo l’approvazione in Aula del nuovo codice dei contratti pubblici, ideato dall’assessore alle infrastrutture Alessandro Aricò che con Savarino condivide la bandiera di FdI e approvato oggi dall’Assemblea regionale siciliana, seppur con diverse modifiche rispetto a quello proposto […]
Ars, approvato il nuovo codice dei contratti pubblici. Schifani: «Da adesso gare più veloci»
«L’iter burocratico degli appalti in Sicilia sarà semplificato e più veloce». Lo garantisce Giusi Savarino, deputata di Fratelli d’Italia, dopo l’approvazione in Aula del nuovo codice dei contratti pubblici, ideato dall’assessore alle infrastrutture Alessandro Aricò che con Savarino condivide la bandiera di FdI e approvato oggi dall’Assemblea regionale siciliana, seppur con diverse modifiche rispetto a quello proposto dal governo.
Si tratta di uno degli obiettivi che si era posto Renato Schifani per il suo esecutivo, che ha prodotto un testo che va a integrare la nuova norma nazionale, entrata in vigore lo scorso primo luglio. Introdotta la Centrale di committenza unica regionale, articolata in una Centrale di committenza per beni e servizi, sotto il controllo dell’assessorato dell’Economia, e in una Centrale di committenza per gli appalti di lavori pubblici e di servizi di ingegneria e architettura – ex Urega – incardinata presso il dipartimento regionale Tecnico dell’assessorato delle Infrastrutture.
«Si tratta di un’importante norma di riforma – commenta il presidente della Regione – che garantirà un dimezzamento dei tempi per l’acquisizione dei pareri e una consequenziale celere procedura di gara». «Una riforma importantissima – aggiunge l’assessore Aricò – che renderà le procedure di gara più veloci. In linea con le specificità della Sicilia, diamo certezze agli enti locali e alle pubbliche amministrazioni dell’Isola, chiamate nei prossimi mesi a dover gestire numerose gare di appalto per opere da realizzare con fondi del Pnrr ed europei».