Il sondaggio e' dell'ipsos. E, tanto per cambiare, da' per sconfitto il movimento 5 stelle, che precipiterebbe al 20 per cento. Ma perche' mai gl'italiani dovrebbero votare in massa per pd e forza italia?
Arrivano i sondaggi: con l’Udc in poppa vincerebbe il Cavaliere
IL SONDAGGIO E’ DELL’IPSOS. E, TANTO PER CAMBIARE, DA’ PER SCONFITTO IL MOVIMENTO 5 STELLE, CHE PRECIPITEREBBE AL 20 PER CENTO. MA PERCHE’ MAI GL’ITALIANI DOVREBBERO VOTARE IN MASSA PER PD E FORZA ITALIA?
Sulla rete, in queste ore, Pierferdinando Casini è il leader politico più ‘gettonato’. Soprattutto da chi fa ironia. Ciò nonostante, piaccia o no, ma l’Udc è l’ago della bilancia tra centrodestra e centrosinistra. E stando ai sondaggi, con il ritorno di Casini nel centrodestra, beh, a vincere le elezioni sarebbe qual diavolo di Berlusconi.
Sempre che si andasse al voto con l’Italicum, la legge elettorale frutto dell’accordo tra il Cavaliere e Matteo Renzi. Il sondaggio che riporta questi dati è dell‘Ipsos: un sondaggio effettuato sulle intenzioni di voto del quale dà oggi contezza Nando Paglioncelli sul Corriere della Sera.
Gli scenari possibili se si andasse a votare con l’Italicum – disegno di legge elettorale che deve essere ancora approvata dal Parlamento nazionale -sono due.
Se Casini e la sua Udc dovessero decidere di restare nel centrosinistra – cosa improbabile, visto che Casini si è già auto-proclamato figliuol prodigo – si andrebbe al ballottaggio. Questo nessun partito o coalizione raggiungerebbe la soglia del 37%. Stando al sondaggio, il centrosinistra otterrebbe il 36%, il centrodestra il 34%, il M5S il 20,7% e il Centro il 5,4%.
A noi questo sondaggio sembra un po’ strano, perché non crediamo che il Movimento 5 Stelle si fermerebbe al 20 per cento. Forse questa è la speranza di PD e Forza Italia: ma, appunto, lasciamoli sperare.
Il secondo scenario, invece, prevede quello che Casini ha già annunciato: ovvero il suo ritorno nelle file del centrodestra. In questo caso, sempre secondo il sondaggio, i moderati raggiungerebbero quasi il 38 per cento dei consensi.
Anche questo sondaggio dà per scontata la secca sconfitta del Movimento 5 Stelle: ed è per questo che, a noi, questo sondaggio non convince proprio. Non si capisce, infatti, i motivi per i quali gl’italiani dovrebbero votare in massa per due schieramenti – il centrodestra e il centrosinistra – che fino ad oggi hanno fatto solo danni governando assieme.
Insomma, a nostro avviso gl’italiani non sono così rincretiniti. In questo secondo scenario, il centrodestra otterrebbe 326 seggi (di cui 259 a Forza Italia e 67 al Nuovo Centrodestra), rispetto ai 185 del centrosinistra (tutti al PD). Mentre i grillini si dovrebbero accontentare di 106 seggi. Scenario, a nostro modesto avviso, inverosimile.
Ah, dimenticavamo: l’Udc, pur risultando determinante per la vittoria del centrodestra, non otterrebbe alcun seggio. Motivo: si attesterebbe al di sotto della soglia del 4,5%. Questo significa che il Cavaliere, se vorrà avere l’Udc dalla propria parte, dovrà abbassare ulteriormente la soglia, portandola al 3 per cento.