Sei persone sono finite in carcere per associazione mafiosa a Camporeale, in provincia di Palermo. Sono stati i carabinieri di Monreale a eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo, su richiesta della procura distrettuale antimafia, nei confronti di sei persone ritenute responsabili di associazione per […]
Sei arresti per mafia nel Palermitano: dalla gestione dei pascoli al recupero crediti
Sei persone sono finite in carcere per associazione mafiosa a Camporeale, in provincia di Palermo. Sono stati i carabinieri di Monreale a eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo, su richiesta della procura distrettuale antimafia, nei confronti di sei persone ritenute responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso.
A essere colpita è stata la famiglia mafiosa di Camporeale il cui vertice, pur essendo già ristretto in carcere, sarebbe riuscito a mantenere il controllo del gruppo e la gestione degli affari illeciti, grazie alla collaborazione di affiliati e familiari. Stando a quanto ricostruito nel corso delle indagini, l’influenza mafiosa si sarebbe manifestata anche nella compravendita, a un prezzo imposto, di bovini e ovini destinati al macello.
Durante le investigazioni sono stati ricostruiti diversi episodi in cui anche semplici cittadini si sarebbero rivolti al sodalizio per ottenere l’autorizzazione preventiva all’acquisto di fondi agricoli, al recupero di crediti da debitori insolventi e per dirimere controversie tra privati. Gli indagati avrebbero esercitato un potere di controllo anche nella gestione dei fondi agricoli nell’area di Camporeale, autorizzando o negando l’utilizzo di terreni per il pascolo. L’indagine ha documentato che un dipendente comunale avrebbe attestato falsamente l’assolvimento da parte di due appartenenti alla famiglia mafiosa degli obblighi della messa alla prova.
L’elenco degli indagati:
Antonino Sciortino, nato a Camporeale (62 anni),
Antonino Scardino, Camporeale (59 anni),
Giuseppe Bologna, Trappeto (63 anni),
Pietro Bologna, Trappeto (68 anni),
Giuseppe Vinci, Palermo (50 anni),
Raimondo Santinelli, Partinico (37 anni).