Paolo Di Maggio e Paolo Dragotto erano stati coinvolti nell'inchiesta Black Smith del 2019, i due si erano appoggiati a Michele Spartico, a cui era stata l'attività portata avanti con i proventi dell'attività ritenuta illecita dagli inquirenti
Arresti e un sequestro dal valore di un milione di euro Provvedimenti per 3 soggetti coinvolti nel traffico di droga
Paolo Di Maggio di 38 anni, Paolo Dragotto di 62 anni e Michele Spartico di 34 anni sono stati raggiunti dal un provvedimento di sequestro, disposto dal Tribunale di Palermo, che ha riguardato una società in via Brunelleschi attiva nel settore della panificazione, compresi due immobili, tre motocicli, due autovetture, otto conti correnti e un libretto di risparmio: tutto per un valore stimato di un milione di euro. I soggetti erano stati coinvolti nell’operazione Black Smith avvenuta il 21 maggio 2019, che ha disarticolato un’organizzazione criminale, attiva tra il 2016 e il 2019, finalizzata al traffico di rilevanti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo hashish e cocaina, importati dalla Campania e alla successiva distribuzione lungo l’asse Palermo-Trapani.
Nell’ordinanza sono state definite le posizioni apicale di Di Maggio e Dragotto all’interno dell’associazione. Spartico era una persona fidata e incensurata a cui i primi due si sarebbero appoggiati per intestare le attività commerciali, frutto dei proventi dall’attività illecita. Sparitco, infatti, si è distinto per aver curato l’organizzazione di alcuni importanti incontri finalizzati all’acquisto delle sostanze stupefacenti con gli emissari campani, sia per essersi intestato formalmente la proprietà della suddetta ditta individuale oggetto di sequestro, di fatto gestita da Dragotto e Di Maggio: per quest’ultimo è scattata la pena di 18 anni di reclusione, 20 anni per Dragotto e 7 anni di carcere nei confronti di Spartico. Gli investigatori hanno accertato una sproporzione tra gli acquisti effettuati e i redditi percepiti, a conferma dell’utilizzo di risorse finanziarie di natura illecita in attività formalmente lecite.