Artefice di svariati borseggi, per non dare nell'occhio cambiava il mezzo di trasporto, ma gli uomini della polizia lo hanno arrestato poche ore dopo aver commesso l'ultimo furto. Portato in questura, ha ammesso gli altri reati e raccontato di soffrire di tossicodipendenza
Arrestato giovane rapinatore seriale Usava i soldi per comprare la droga
Arrestato dopo aver commesso il fatto. Carmelo Salanitro, classe 1987, è finito in manette – e trasferito nel carcere di piazza Lanza – la scorsa notte intorno alle 3 dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Il giovane si trovava in via Ventimiglia a Catania a bordo di un ciclomotore, quando è stato riconosciuto dai poliziotti che circa due ore prima avevano ricevuto una segnalazione da parte di una ragazza scippata della propria borsa in via Giovanni Di Prima.
Salanitro era già stato denunciato per avere realizzato un altro scippo nei confronti di una ragazza in viale Regina Margherita. Il furto è stato realizzato con una Fiat Panda, per questo motivo il malvivente ha deciso di abbandonare l’auto e prendere uno scooter con il quale, prima di essere arrestato, si è dato alla fuga per le strette vie del rione catanese.
Portato in questura dagli agenti, è stato riconosciuto dalla vittima della prima rapina, e, messo alle strette, ha ammesso altri simili reati commessi nei giorni precedenti. Oltre alla serialità degli scippi, il rapinatore ha raccontato di soffrire di tossicodipendenza, spiegando che il denaro ricavato dalle rapine sarebbe servito per l’acquisto delle dosi di droga.