Il nostro inviato alla conferenza stampa della popolare manifestazione musicale ci anticipa cosa dobbiamo aspettarci dalla nuova edizione
Arezzo Wave 2005: musica e non solo
Roma – Due festival al prezzo di zero!!! Questo il simpatico ed ufficioso slogan che Mauro Valenti, volto e mente di ArezzoWave, ha lanciato in apertura della conferenza stampa, alla libreria Feltrinelli presso la Galleria Alberto Sordi, della XIX edizione del Love Festival che ogni anno conta circa 250.000 presenze.
Cosa caratterizza questa XIX edizione del festival? Lassoluta non ripetitività afferma orgoglioso Valenti, che spiega come questanno si sia fortemente voluto lo sviluppo parallelo di CultWave, festival dedicato alle altre arti come il cabaret, la fotografia, il fumetto, la letteratura e da questanno anche il cinema. Altro punto importante spiegato è che Arezzo Wave si pone come punto di partenza e dunque il cast, 517 artisti da 24 paesi, sia formato da nomi affermati ma soprattutto da talenti scoperti in giro per lItalia e per il mondo come il gruppo iraniano 127, che in Iran può suonare solo nelle università. Ricorda Valenti come nel 1995 uno sconosciuto Ben Harper si sia esibito sul palco di Arezzo Wave.
Impossibile elencarli tutti gli artisti presenti. Ma qualche big? Ci saranno i Motorhead, Emir Kusturiza, Lucarelli e tanti altri La parola è data allassessore alle politiche giovanili del comune di Arezzo Guglielmo Borri che definisce una risorsa il festival per il suo rilevante impatto culturale a livello nazionale e non solo. La macchina organizzativa è già in moto rassicura lassessore. A spiegare la novità assoluta di questanno, CineWave, è lorganizzatrice e regista Licia Eminenti che illustra i due workshop tenuti da Kusturica e Garrone entrambi registi con attitudini musicali. La retrospettiva sarà dedicata a PierPaolo Pisolini. Mina vagante Enrico Grezzi che combinerà qualcosa anche se questo qualcosa non è dato saperlo.
Si finisce con la notte. Elettrowave è lo spazio dedicato alla cultura elettronica. Ospiti da mezzo mondo con particolare attenzione allIndia e al Brasile. La differenza musicale è sintetizzata in una battuta da Dino Lupelli, direttore artistico di ElettroWave: Da una parte i dj in cassa dritta dallaltra in quella spezzata. Impossibile sintetizzare tutte le attività e tutti i numerosi ospiti musicali e non. Assolutamente possibile definire Arezzo Wave la Woodstock della cultura giovanile che dal 12 al 17 luglio ospiterà su 12 palchi 161 spettacoli. Il tutto, come sempre, rigorosamente gratuito.
Link: www.arezzowave.com