Secondo risultato positivo consecutivo, dopo il periodo di crisi, per la squadra di Aci Castello. A Brolo, contro la Pillows&Sofà, si prendono altri due punti. La zona retrocessione si allontana ancora un po'. Domenica prossima, in casa, sfida importante: contro la Pallavolo Messina si cercherà l'impresa per riscattare la sconfitta subita all'andata
Archigen Saturnia: altro passo verso la salvezza
Rieccola, la Archigen Saturnia Acicastello che conoscevamo. Quella che ci crede e che, nonostante gli alti e bassi durante la partita, riesce ad arrivare in fondo e prendersi due punti. Prima del mese e mezzo di buio, a cavallo tra la fine del girone di andata e l’inizio di quello di ritorno, la squadra di Mister Marino aveva già fatto il callo a quella che potremmo chiamare “sindrome del tiebreak”. In questo campionato, arrivato ormai alla sedicesima giornata, sono ben otto le partite finite al quinto set. Di queste, sei si sono concluse con una vittoria, segno che quando la squadra c’è, non si arrende mai.
La cronaca del match di sabato a Brolo contro la Pillows&Sofà Milazzo è quella di una partita piacevole, che forse la Archigen Saturnia avrebbe potuto chiudere prima. Ma la vittoria facile non piace a questa squadra…
Il primo set inizia con le due formazioni un po’ contratte: si gioca punto a punto fino al 13 pari, quando la Pillows&Sofà comincia a fare meglio dei castellesi, fino a vincere il set per 25 a 21. Ma è appena il primo parziale. Il secondo è già una storia diversa: dopo un inizio intenso la Archigen Saturnia riesce a prendere molto vantaggio sugli avversari, costretti ad chiamare i due timeout già a metà set, quando il punteggio è di 11 a 17 per gli ospiti. Ma i ragazzi di Mister Marino non mollano e vanno a vincere il set (19-25). Col punteggio di un set pari, la partita riprende in equilibrio. I castellesi conquistano un vantaggio di cinque punti a metà set e si portano sul 14-19. Ma la Pillows&Sofà non molla e si riavvicina pericolosamente: la Archigen Saturnia chiude comunque vincendo il set (23-25).
Il quarto set è quello in cui i ragazzi di Mister Marino si fermano: proprio quando avrebbero dovuto dare il massimo per ottenere il bottino pieno si rilassano e si deconcentrano permettendo così ai padroni di casa di tornare pari, vincendo la frazione 25-15. Il tiebreak, come già detto, è il set della Archigen Saturnia, quello in cui la squadra si ricompatta e si muove verso un unico obiettivo: la vittoria. Quando ormai questa è a un passo, sul 9-13 per i saturnini, c’è anch eil fuori programma: salta la luce in una parte della palestra e la partita è sospesa per qualche minuto. Ma l’imprevista interruzione non nuoce al risultato finale: bastano tre azioni e la vittoria arriva per 10 a 15.
“Una vittoria importante, che ci avvicina alla salvezza – dice Stefano Leone – I ragazzi hanno dimostrato di aver ripreso la stessa strada di inizio campionato, quando si lottava come leoni per vincere a tutti i costi”.
Buona la prestazione complessiva della squadra di Giordano Marino, fondamentale ai fini del risultato finale l’ingresso in campo e i punti di Musmeci che il mister ha fatto entrare nei momenti cruciali della partita. Qualche difficoltà al centro, reparto in cui la Pillows&Sofà invece è tra le più forti di questo campionato sia a muro, spesso anche raddoppiato, che in attacco. Mancuso quindi sceglie bene di distribuire il gioco soprattutto alle bande. Ottima anche la prova del libero Giuffrida, in ricezione ma soprattutto in difesa.
10+, infine, è il voto per le tifose saturnine che hanno accompagnato la squadra in trasferta: erano quattro e sembravano quaranta.
La classifica migliora: la zona retrocessione si allontana ancora (si è a +9), lo scontro diretto in coda è finito al tiebreak e quindi non ha inciso significativamente nella corsa delle contendenti alla salvezza. La Archigen Saturnia, inoltre, ha riagganciato la Zanclon, sconfitta in casa, superandola di un punto.
Domenica prossima, alle 19, la sfida sarà contro la Pallavolo Messina, candidata alla promozione e bestia nera per quasi tutte le formazioni: all’andata finì con un pesante 3 a 0 e la Archigen Saturnia ha voglia di riscatto. Vicende disciplinari (una partita persa, poi vinta a tavolino e adesso da ripetere) e gli atteggiamenti di alcuni giocatori hanno reso questa squadra “antipatica” un po’ a tutto il girone: per questo motivo si prevede che la palestra di Aci Castello sarà gremita di tifosi e di avversari, tutti a tifare Saturnia e a sperare nell’impresa.