Un arbitro di 19 anni è stato picchiato durante la partita di calcio under 17 tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara. La gara, valevole per i play off si è disputata allo stadio di Torre Archirafi, a Riposto. La scena è stata immortalata da alcuni spettatori presenti sugli spalti dell’impianto sportivo. Nel video si […]
Riposto, arbitro di 19 anni inseguito, sgambettato e picchiato. «Situazione inaccettabile»
Un arbitro di 19 anni è stato picchiato durante la partita di calcio under 17 tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara. La gara, valevole per i play off si è disputata allo stadio di Torre Archirafi, a Riposto. La scena è stata immortalata da alcuni spettatori presenti sugli spalti dell’impianto sportivo. Nel video si vede il giovane direttore di gara mentre viene inseguito, sgambettato e picchiato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Dopo quanto accaduto in provincia di Catania l’Associazione Italiana Arbitri ha deciso di oscurare il proprio sito internet pubblicando una foto, in bianco e nero, che secondo le intenzioni intenderebbe rimandare a un messaggio di non violenza.
«L’episodio – fa sapere l’Aia – è l’ultimo di una lunga grave serie, è avvenuto in Sicilia ed il giorno prima in Campania e nelle settimane scorse in Veneto, nel Lazio ed in diverse altre regioni. È una situazione ormai inaccettabile – le parole del presidente Antonio Zappi – Queste incresciose aggressioni nei confronti dei nostri arbitri, spesso giovanissimi, picchiati da persone che per età potrebbero esserne i genitori solo per un fuorigioco o un rigore, devono essere oggetto di una profonda analisi, anche a livello istituzionale e politico, perché hanno assunto un significato non solo sportivo ma anche sociale che deve essere combattuto con fermezza da tutta la società civile».