La seconda è stata la volta buona. La gara indetta dalla Regione per ampliare la flotta elicotteristica per la stagione antincendio è andata in porto. Ad aggiudicarsi il servizio da oltre due milioni di euro sono state le società E+S Airdi Salerno e la Helixcom di Caltanissetta, che insieme hanno presentato l’unica offerta giunta alla Centrale unica di committenza. In sostanza si è ripresentata la stessa situazione di poche settimane fa, quando la stazione appaltante era stata costretta ad annullare la procedura poiché il bando prevedeva la partecipazione minima di due raggruppamenti di imprese per potere aggiudicare l’appalto. Evenienza che in questo caso non si è verificata, dopo che il bando di gara è stato modificato eliminando il vincolo sul numero di partecipanti. Le due società hanno presentato un ribasso del tre per cento e saranno chiamate a mettere a disposizione della Regione sei mezzi, cinque dei quali fino a ottobre, mentre il sesto sino a fine novembre. Prima che però gli elicotteri si alzino in volo bisognerà attendere l’aggiudicazione definitiva che, stando a quanto previsto dal cronoprogramma, potrebbe richiedere diverse settimane. In un periodo in cui particolarmente delicato per gli incendi.
«È un onore per noi assolvere al compito di spegnere gli incendi, perché da siciliani ci prenderemo cura della nostra isola ed è la prima volta che ciò accade», dichiara il numero uno di Helixcom, Luca Mannino, a MeridioNews. Già presidente della principale squadra calcistica di Caltanissetta, Mannino ha avviato il proprio business con gli elicotteri per passione. «Si tratta della prima gara che ci aggiudichiamo, finora avevamo fatto qualcosa soltanto in subappalto. Noi metteremo due mezzi, mentre gli altri quattro li darà l’altra società». Mannino conferma che la sua società è stata la stessa che aveva partecipato al primo bando: «Proprio così, ma non si era potuti passare all’aggiudicazione per un vincolo inserito nel regolamento – spiega -. Se mi aspettavo che saremmo stati anche stavolta gli unici a partecipare? Non si può mai dire».
A commentare l’affidamento del servizio è stato oggi anche il presidente della Regione, Nello Musumeci. «Per la prima volta abbiamo provveduto ad avviare la programmazione della stagione antincendio con notevole anticipo – si legge in una nota -. A differenza degli anni scorsi, infatti, non ci siamo lasciati trovare impreparati. Già a dicembre sono state individuate e accantonate anche una parte delle risorse economiche senza dover aspettare l’approvazione del bilancio». Il governatore fa poi riferimento sulla realizzazione dei viali parafuoco effettuata per tempo. Tuttavia, fino a un mese fa le assunzioni del personale addetto alla manutenzione dovevano ancora partire, fatto questo che ha ritardato un’operazione che, stando a quanto ribadito più volte dalle sigle sindacali, andrebbe eseguita ben prima.
Discorsi che comunque ormai sono destinati a lasciare spazio alla cronaca quotidiana. Da ieri infatti sono scaduti i termini entro cui ogni Comune avrebbe dovuto fare rispettare l’ordinanza di pulizia delle aree boschive, nella consapevolezza che si sta per entrare nella fase più delicata. «Questo governo ha provveduto anche ad avviare l’interlocuzione con il dipartimento nazionale della Protezione civile per l’ulteriore eventuale apporto della flotta statale dei Canadair e a stipulare la convenzione con i vigili del fuoco per l’utilizzo di quindici squadre aggiuntive a terra», ha concluso Musumeci. Nei prossimi giorni, intanto, dovrebbe essere aggiornato il piano antincendio. Fino ad allora, infatti, resterà in vigore la versione che risale allo scorso anno.
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