Il presidente del Consiglio, in viaggio verso il Giappone, affida a un messaggio su E-news la conferma che il meeting tra i grandi del mondo del prossimo anno si terrà sull'Isola. E la candidata numero uno sembra essere la cittadina ionica
Annuncio di Renzi: il G7 del 2017 in Sicilia Sindaco Taormina: «Se qui, saremo pronti»
La certezza è che sarà in Sicilia. Più che un’indiscrezione che la sede scelta è Taormina. È stato il premier Matteo Renzi ad annunciare oggi pomeriggio, con un messaggio su E-news, che il G7 del 2017 si terrà sull’Isola.
Poche parole durante il viaggio verso il Giappone: «Molti gli argomenti che la presidenza nipponica ha messo in agenda, in attesa di passare il testimone all’Italia che organizzerà l’appuntamento nel 2017 in Sicilia». Una notizia che ha immediatamente acceso i riflettori sulla splendida cittadina che si affaccia sul mar Jonio.
Conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze naturali, i monumenti storici e per essere stata scelta, in passato, come set di numerose produzioni cinematografiche, il prossimo anno potrebbe essere la sede del vertice di importanza mondiale. In passato Taormina ha già ospitato altre manifestazioni di respiro internazionale: nel 2006 un vertice della Nato e numerose conferenze di respiro europeo. Il prossimo anno, se la notizia sarà confermata, arriveranno alle pendici del Monte Tauro i rappresentanti dei sette Paesi che detengono il 63% della ricchezza netta mondiale.
Non dà certezze il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, ma afferma: «Se dovesse essere proprio Taormina la sede scelta per accogliere il gruppo dei sette, la città si farà trovare pronta sotto tutti i punti di vista. La notizia – conclude – ci gratifica e ci responsabilizza al contempo». I premier di Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Canada, con i rispettivi ministri delle finanze, si occuperanno in primis di energia e migrazioni.