I due istituti si aggiungono agli altri che hanno, già nelle scorse settimane, scelto di fermare le lezioni sostituendole con iniziative di dibattito e seminari su temi di attualità e di interesse pubblico, in polemica con la riforma Giannini
Ancora proteste contro La buona scuola Occupati anche l’Iss Ferrara e il liceo Croce
Altri due istituti palermitani scelgono la via dell’occupazione. Porte serrate da questa mattina all’Iss Ferrara e al liceo Benedetto Croce, che si sono uniti al Nautico, al Garibaldi, al Mario Rutelli, al tecnico Vittorio Emanuele III e al Cannizzaro, in aperta polemica contro La buona scuola, la riforma dell’istruzione voluta fortemente dal premier Matteo Renzi e firmata dal ministro Stefania Giannini. In particolare, nel mirino degli studenti è finita l’alternanza scuola-lavoro prevista dalla legge, vista dai manifestanti come «sfruttamento del lavoro gratuito degli studenti, a vantaggio dei profitti di aziende e imprese private».
Le occupazioni fanno seguito al corteo del 20 novembre, che ha visto scendere in piazza diverse migliaia di studenti, che tre giorni prima avevano anche occupato un immobile di proprietà dell’assessorato all’Istruzione in via Cavour. «In tutte le scuole occupate – fa sapere il comitato degli Studenti medi – sono già programmate iniziative di dibattito e seminari su temi di attualità e di interesse pubblico: Buona scuola, guerra e terrorismo, violenza sulle donne. Proprio su quest’ultimo tema si incentreranno domani, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, le iniziative nelle scuole che vedranno la partecipazione del Collettivo Anillo De Fuego che porterà le proprie riflessioni in merito».