Si parla di musica ma non solo nella diretta che oggi ale 17 andrà in onda su Radio Zammù: E ci chiamano giovani, un'inchiesta che parte da Catania per concludersi con la stesura del prossimo album della band
Amor fou, in diretta dallaula 24
Quella dei nostri giorni è un’Italia in crisi, tanto economica – forse la più tangibile – quanto sociale e culturale. E non è affatto un caso che, proprio in questi periodi delicati della storia di un Paese, vengano fuori realtà artistiche attente ai mutamenti della società e pronte a raccogliere il “guanto di sfida” lanciato dalla gente e sbattuto dritto in faccia a chi l’ha tradita. È per questo che, negli ultimi anni, anche nel mondo della musica nostrana si sono susseguite le uscite discografiche di una serie di artisti che hanno fatto riaffiorare la voglia di opporsi, di discutere, di rendersi partecipi di un cambiamento agognato come l’aria. Su tutti, sono tre i nomi che non possono assolutamente passare inosservati: i Baustelle di Francesco Bianconi, novelli chansonniers del malessere giovanile; Il Teatro Degli Orrori, con le assordanti verità cantate da quell’animale da palcoscenico che è Pierpaolo Capovilla; e poi gli Amor fou di Alessandro Raina, con le loro lyrics concettuali che raccontano la decadenza della morale sull’italico suolo.
Proprio gli Amor fou saranno ospiti di Radio Zammù venerdì 26 novembre a partire dalle ore 17.00, per una talk-live in diretta audio/video dagli studi dell’emittente radiofonica dell’Università di Catania. L’evento, organizzato in collaborazione con Ustation (il network dei media universitari), RadUni (associazione degli operatori radiofonici universitari) e Artevox (management della band lombarda), ha un titolo ben preciso ed esplicativo: “E ci chiamano giovani”. Un’inchiesta, quella degli Amor fou, che parte da Catania per concludersi con la stesura del prossimo album della band, per l’appunto un concept sul mondo giovanile. Il percorso sarà segnato da tre tematiche, tre argomenti su cui Raina e soci si interrogheranno per riuscire a delineare un quadro fedele di ciò che è oggi la gioventù italiana: l’amore nell’era del web 2.0, la libertà dell’informazione e il rapporto fra giovani e mondo del lavoro. E per ciascuno dei tre filoni d’inchiesta gli Amor fou hanno reso fruibile un video, pubblicato sul portale Ustation e diffusi a intervalli regolari nei giorni immediatamente prima dell’evento che si terrà nell’Aula 24 dell’ex Monastero dei Benedettini.
La talk-live sarà ovviamente trasmessa sulle frequenze di Radio Zammù per quanto riguarda la parte audio, mentre per entrare virtualmente in Aula 24 basterà connettersi alle ore 17.00 su www.ustation.it, da dove sarà possibile seguire in diretta video l’intero incontro. Per chi, poi, volesse anche assistere all’esibizione dal vivo degli Amor fou, l’appuntamento è per la stessa sera al Clone Zone di Catania, dove la band terrà la tappa catanese del proprio tour.