Ambelia, Musumeci torna a investire nella tenuta Oltre un milione per realizzare i box per i cavalli

Fatti il parcheggio e la stradella, riqualificato il punto ristoro, è la volta dei box per i cavalli. Calendario alla mano, la scelta di puntare al rilancio della tenuta Ambelia, nella nativa Militello in Val di Catania, accompagnerà Nello Musumeci fino alla fine della legislatura. In questi giorni, infatti, è in corso l’ennesima gara d’appalto per affidare i lavori di riqualificazione all’interno del sito che ospita la Fiera mediterranea del cavallo. La procedura, anche in questo caso gestita dal Genio civile di Catania, è finanziata dal governo con 1,1 milioni di euro, dei quali 865mila per lavori, e servirà a realizzare una nuova area per il ricovero dei cavalli che arriveranno nel centro dell’entroterra etneo per la disputa delle competizioni sportive

«Al fine di valorizzare la tenuta Ambelia in vista delle prossime manifestazioni nazionali e della Fiera mediterranea del cavallo – si legge in una relazione inclusa negli atti di gara – gli assessorati e i dipartimenti regionali convocati presso la presidenza della Regione sono stati impegnati a dare il loro supporto logistico-direzionale finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo. Le opere previste sono connesse a tutto il sistema sportivo equestre e ricreativo della tenuta». E poco dopo viene sottolineato che «allo stato attuale risulta indispensabile la realizzazione di adeguati box fissi». Con i suoi due campi di dressage e le tribune coperte da settecento posti a sedere, la tenuta è tornata al centro delle attenzioni degli sportivi e anche dei semplici appassionati di cavalli, grazie agli allevamenti di asini e delle razze equine autoctone. Al contempo, in questi anni, non sono mancate le critiche da parte di chi ha ritenuto eccessivi gli investimenti del governo regionale. Tra questi ci sono stati anche i lavoratori del Centro d’incremento ippico, l’ente che gestisce la tenuta e che l’anno scorso è stato al centro delle polemiche per motivi legati alla rimodulazione della pianta organica

Dal canto suo però Musumeci, che ha trovato ampio sostegno nell’assessore allo Sport Manlio Messina, ha rivendicato i risultati raggiunti nella ripresa di un sito che era quasi abbandonato. Stando al progetto, i box saranno realizzati tramite moduli prefabbricati di dimensione massima di 20 metri per 25 e un’altezza di quattro. L’area in cui saranno sistemati si trova vicino al parcheggio realizzato con uno dei finanziamenti. I lavori prevedono anche l’ottimizzazione dell’impianto idrico ed elettrico, già esistenti, l’implementazione dell’illuminazione, e poi ancora la realizzazione del basamento su cui poggeranno i box. Nel progetto è inclusa anche la riqualificazione naturalistica. «Con interventi agronaturali che – si legge nella relazione – rappresentano una risorsa fondamentale per la sostenibilità e la qualità della tenuta, con la creazione di aree verdi con piante, fiori, arbusti, cespugli e altre soluzioni vegetali appositamente progettate per creare uno spazio accogliente, armonioso e naturale».

Stando ai piani, una volta aggiudicata la gara, che è stata indetta come quasi tutte le precedenti con la formula a inviti, i lavori dovrebbero concludersi nel giro di quattro mesi, dando così la possibilità a Musumeci di presentarsi alla prossima campagna elettorale inserendo nel proprio portfolio una riqualificazione a tutto tondo della tenuta. Della stessa, nei giorni scorsi, si è tornato a parlare per alcune intercettazioni finite agli atti dell’indagine Gomme lisce, sullo scandalo corruzione all’interno dell’Ast. In particolare, in un’informativa della guardia di finanza è riportato un colloquio, che non compare nell’ordinanza con cui il gip ha disposto le misure cautelari, tra Musumeci e l’ex presidente di Ast Gaetano Tafuri. Nel corso della telefonata il presidente della Regione chiedeva uno sforzo all’Ast per garantire dei bus che potessero portare gli spettatori ad Ambelia in occasione di una manifestazione. «Il problema è da Scordia ad Ambelia. Sono tre chilometri privi di servizi, quindi ci vogliono cinque pullman per il venerdì, cinque per il sabato e dieci per la domenica», era stata la richiesta del governatore. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]