Continuano i movimenti nello scacchiere politico delle circoscrizioni del capoluogo etneo. L’ultimo cambio di casacca è quello che ha riguardato la presidente della terza circoscrizione Maria Spampinato, passata dalla nuova Democrazia cristiana a Forza Italia. A essere coinvolto nel salto all’interno del partito azzurro è anche il marito della presidente, ossia l’ex consigliere comunale Salvo […]
Catania, altri cambi di casacca nelle circoscrizioni: in Forza Italia la presidente Maria Spampinato e il marito (ex consigliere comunale)
Continuano i movimenti nello scacchiere politico delle circoscrizioni del capoluogo etneo. L’ultimo cambio di casacca è quello che ha riguardato la presidente della terza circoscrizione Maria Spampinato, passata dalla nuova Democrazia cristiana a Forza Italia. A essere coinvolto nel salto all’interno del partito azzurro è anche il marito della presidente, ossia l’ex consigliere comunale Salvo Spadaro. Il passaggio, con l’immancabile foto di rito, è stato annunciato attraverso i social con un post pubblicato dall’ex assessore all’Ambiente, e attuale deputato all’Assemblea regionale siciliana, Salvo Tomarchio. «È un piacere dare il benvenuto in Forza Italia a Maria Spampinato – si legge nel post – e al gruppo dell’ex consigliere comunale Salvo Spadaro. Sono certo – continua Tomarchio – che contribuiranno alla crescita del partito e della nostra squadra sul territorio catanese, sempre più punto di riferimento e di ascolto. Andiamo avanti!». Cambiamenti non proprio nuovi per i due.
Sempre in tandem, a inizio gennaio Spampinato e Spadaro avevano annunciato di essersi sospesi dalla nuova Democrazia cristiana. Dietro la scelta, il presunto antagonismo interno e la mancanza di condivisione di progetti e idee all’interno del partito. Ostacoli definiti «insormontabili in un mondo in continua evoluzione per chi vive la politica con autentica passione, come noi». Spampinato nel 2021 si candidò con la lista di Fratelli d’Italia per il ruolo di consigliera comunale al Comune di Misterbianco. Per lei, nei mesi scorsi, si era aperta anche la possibilità di entrare all’interno del senato cittadino misterbianchese, dopo il posto lasciato da Alberto Vazzano, nominato assessore. Spampinato, tuttavia, ha deciso di proseguire nel suo incarico di presidente del terzo municipio etneo. Nel 2017 aveva corso nuovamente per il consiglio comunale di Misterbianco ma con la lista del PDR – Sicilia Futura, formazione che in quel periodo metteva insieme l’ex ministro Totò Cardinale e l’attuale deputato regionale Nicola D’Agostino, adesso in Forza Italia.
Spadaro è invece un volto storico della politica nella periferie di Catania, dove è attivo con alcuni patronati. Nel 2018 si candidò, senza essere eletto, in una lista civica collegata all’ex primo cittadino Salvo Pogliese. Cinque anni prima, nel 2013, centrò l’elezione in consiglio comunale come terzo candidato più votato della lista Primavera per Catania, all’epoca a sostegno del sindaco del Partito democratico Enzo Bianco. Alle ultime amministrative la candidatura con la lista Noi Moderati-Democrazia Cristiana. In questa tornata elettorale Spadaro si è reso protagonista di un cambio di casacca last-minute: nelle settimane precedenti alle elezioni aveva fatto circolare il proprio facsimile corredato dal simbolo Popolari e Autonomisti, salvo poi cambiare in corso il contrassegno. Sempre nell’ambito delle municipalità, nei giorni scorsi era arrivato l’annuncio di Francesco Maurizio Bassini: il presidente della prima circoscrizione ha ufficializzato l’addio alla Lega e, dopo 12 anni, alla segreteria del deputato regionale Luca Sammartino.