Almici, nuova linfa sulla fascia destra in difesa «Voglio diventare un leader di questa squadra»

Boscaglia voleva un terzino destro ed è stato accontentato. «Almici? Un ottimo giocatore» – ha dichiarato nei giorni scorsi il tecnico rosanero rispondendo ad una specifica domanda prima che si concretizzasse la trattativa. Un apprezzamento dal sapore di investitura ufficiale per il ventisettenne difensore lombardo, seconda (e probabilmente ultima nonostante la disponibilità in lista di un altro slot) new-entry che la dirigenza ha pescato dal serbatoio degli svincolati dopo la chiusura della sessione estiva di calciomercato. «La mia scelta di sposare la causa del Palermo è una decisione calcistica dettata dal cuore, anche in virtù dell’importanza della piazza e della tifoseria – ha ammesso il neo-acquisto rosanero legatosi al sodalizio targato Hera Hora con un contratto triennale dopo avere rescisso il contratto con il Verona – Palermo non ha categoria ed essere qui mi dà tanta responsabilità. Arrivo in un gruppo composto da diversi giovani e intendo aiutare la squadra con la mia esperienza. Voglio diventare un leader e un punto di riferimento».

Tra gli obiettivi del numero 29 rosanero c’è anche quello di lasciare il segno in serie C, categoria che non ha mai frequentato: «Per me è un mondo nuovo – ha confermato Almici che in carriera ha giocato di fatto solo in B pur avendo conquistato la A con il Verona (nel 2018/19) e avendola accarezzata nella passata stagione con il Pordenone sconfitto tra i cadetti in semifinale playoff – si gioca a calcio e da questo punto di vista non ci saranno differenze. In ogni caso, credo che saranno molto importanti la corsa, la capacità di stare bene in campo e soprattutto l’equilibrio, la bravura nel non esaltarsi nei momenti di felicità e non abbattersi durante i periodi bui. La A solo sfiorata? Vuol dire che ci ho messo anche del mio. Le categorie, a mio avviso, hanno un valore. Sono molto autocritico e se un sogno o un obiettivo che avevo prefissato non sono riuscito a raggiungerlo non cerco alibi incolpando gli altri ma guardo solo me stesso».

Dopo avere atteso l’esito del secondo tampone (e a proposito di emergenza sanitaria il Palermo – come specificato sul sito ufficiale – vuole contribuire a «sensibilizzare i propri tifosi a favore della conoscenza dell’applicazione Immuni promossa dal Ministero della Salute come supporto tecnologico per il tracciamento dei contatti e per limitare la diffusione del virus»), il nuovo concorrente di Doda sulla fascia destra in settimana si è aggregato subito alla squadra. Ed è pronto a scendere in campo già domenica pomeriggio in occasione della gara esterna contro il Bisceglie: «I tempi sono ristretti e non saprei dare una percentuale in merito alla mia condizione. Dico solo che sono a disposizione, che voglio dare subito il mio contributo e che ci sarà comunque il tempo per trovare continuità e la forma migliore. Quella di domenica – ha aggiunto – è una gara importante soprattutto in questo momento in cui, con un punto in tre partite, l’umore all’interno dello spogliatoio non è dei migliori. E poi, anche se l’obiettivo resta quello di pensare ad una partita alla volta, vogliamo vincere per dare un segnale alle squadre che ci precedono».

Ha le idee molto chiare Almici, favorevolmente impressionato dal tecnico Boscaglia («Non ha bisogno di presentazioni e sono sicuro che con lui riusciremo a superare questo momento di difficoltà») e, dal punto di vista ambientale, anche dal nuovo contesto in cui sarà chiamato ad operare: «Ho parlato sia con Misuraca (suo compagno al Pordenone, ndr), con il quale mi sento quotidianamente, sia con Di Gaudio ed entrambi (palermitani, ndr) mi hanno consigliato di venire a Palermo. Mi ha colpito subito la disponibilità della gente. Ho ricevuto altre offerte verso la fine del mercato ma appena si è presentata questa opportunità ho fatto le valigie e il giorno dopo sono arrivato in città».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]