Almaviva Contact ha ufficializzato il rischio di licenziamento per circa 1500 lavoratori a cui si aggiungono altri 200 lavoratori a progetto nei siti di Palermo, Milano e Catania che operano sulla commessa Wind qualora quest’ultima sarà affidata ad altro fornitore. L’annuncio della paventata chiusura per Palermo era arrivato già lo scorso dicembre.
«Ancora una volta, così come si sta registrando sulla vicenda Infoncontact saranno i lavoratori a pagare per tutti – dice Pierpaolo Mischi, segretario nazionale della Uilcom Uil -.Questo è un gioco al massacro. L’intero settore risentirà in maniera devastante di tali assurde politiche. Wind, così come tutti gli altri gestori e la pubblica amministrazione, dovrà assumersi tutte le responsabilità». Mischi aggiunge: ”Da sei mesi partecipiamo agli incontri al ministero dello Sviluppo economico e ancora non riusciamo ad avere, oltre ai buoni propositi, delle risposte concrete. In contemporanea continuiamo ad assistere inermi a continui processi di delocalizzazione a danno degli uomini e delle donne italiani. Immagino cosa possa significare – conclude il segretario nazionale Uilcom – e cosa accadrà a Palermo, città devastata sotto il profilo dell’occupazione».
Il settore dei call center soffre per le gare al massimo ribasso e «Di questo sono responsabili tutte le aziende committenti di telecomunicazione ed energia – dice Giorgio Serao della segreteria nazionale Fistel Cisl -. Un primo lotto a Lamezia Terme – prosegue Serao – è stato affidato con gara al massimo ribasso. Il sindacato non è più in grado di fare accordi che sottraggono diritti e salari ai lavoratori a favore di committenti dai ricavi sostanziosi». Sottolineando lo stato di agitazione su Milano e Palermo, continua il sindacalista «Chiediamo a Wind di assegnare la commessa in tempi brevi per evitare 1.500 esuberi»
Dieci parcheggiatori abusivi sono stati sanzionati a Catania negli ultimi giorni. Durante il periodo delle…
Colpi d'arma da fuoco sparati per uccidere a Licodia Eubea, in provincia di Catania. Per…
«Fermi tutti, questa è una rapina». Il più classico degli esordi per il giovane rapinatore…
Dieci anni di reclusione. Questa la condanna chiesta dalla procura di Catania nei confronti di…
Chiuse le indagini sulla strage di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo. Per le torture…
Una chiamata ricevuta dalla polizia poco prima del pranzo di Natale. Dall'altro lato del telefono,…