Da giorni gli operatori, terrorizzati dallo spettro licenziamento, proseguono con blocchi stradali e sit-in improvvisati davanti i cancelli della sede, in via Cordova e gli ex committenti, come Enel e Telecom
Almaviva, sit-in davanti Telecom Nel pomeriggio due assemblee
Prosegue la protesta dei lavoratori Almaviva dopo l’annuncio dei 1670 esuberi solo nel capoluogo siciliano. Da giorni gli operatori, terrorizzati dallo spettro licenziamento, proseguono con blocchi stradali e sit-in improvvisati davanti i cancelli della sede, in via Cordova e gli ex committenti, come Enel e Telecom. Oggi in programma anche assemblee nelle sedi di via Marcellini e di via Cordova e domani l’appuntamento è in cattedrale per sollecitare all’arcivescovo Corrado Lorefice una intercessione presso le autorità. Il tutto in vista dei due incontri fissati tra fine marzo e l’1 aprile a Roma con Regione, sindacati e azienda. Ma si attende il rilancio decisivo di un tavolo nazionale sulla vertenza Almaviva, considerato peraltro che ci sono in ballo anche circa 900 posti a Roma e 400 a Napoli.