Allarme negli sportelli Unicredit: le ferie forzate affondano la banca

E, SOPRATTUTTO, CREANO ENORMI PROBLEMI ALLA CLIENTELA CHE IN QUESTI GIORNI DI FESTIVITA’ NATALIZIE AFFOLLAì LE FILIALI. LA VERITA’ E’ CHE I BANCHIERI NON SANNO PIU’ COSA INVENTARE PER VESSARE DIPENDENTI E CITTADINI PER GUADAGNARE DI PIU’

dai coordinatori territoriali della Fabi Region Sicilia
Giuseppe Angelini, Camillo Bongiovì, Cetty Di Benedetto, Paola Corallo, Gaetano Motta, Massimo Pellegrino, Pietro Santangelo
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Come sindacato l’avevamo previsto e prospettato ai Responsabili di Unicredit S.p.A. Sicilia: “Se costringete le persone a fruire le ferie arretrate non solo commettete una grave irregolarità contrattuale e di legge, in quanto atto unilaterale e con concordato col sindacato, ma rischiate di non garantire un buon servizio alla clientela”.
Ed ecco che la realtà emerge. In questi giorni in tutta l’isola ne abbiamo visto delle belle: ressa della clientela agli sportelli, clienti che perdono la calma e persino qualche sportello bancario non attivo.
Il colpo di grazia questa volta lo ha dato la scorretta interpretazione delle normative in tema di ferie che viene centralmente da HR Unicredit (il pesce puzza dalla testa!), in base alla quale si è fatto di tutto per costringere non solo i Colleghi che avevano significativi carichi di ferie arretrate, ma anche coloro che avevano pochi giorni residui, ad inserirle tutte entro il 31 dicembre, pena una qualche punizione divina!!
Il risultato, quindi, è sotto gli occhi di tutti. Proprio nel momento di fine anno, quando tradizionalmente, nonostante il filtro della banca on line, si registra il maggior afflusso di clientela alle casse e nelle aree commerciali, in tutte le filiali a reggere l’urto saranno pochissimi sfortunati dipendenti di Unicredit S.p.A. che non sono stati mandati in ferie forzate, forse perché le avevano già esaurite!
Inoltre c’è il rischio che possa esserci qualche Collega che, nonostante in ferie, possa essere costretto a rientrare saltuariamente in servizio, specie per continuare a seguire i clienti più facoltosi.
La Direzioni Commerciali delle varie realtà, da noi più volte compulsate ad intervenire sulla materia, hanno saputo solo fare “orecchie da mercante” ed allargare le braccia, promettendo solo un generico spostamento degli addetti commerciale per fronteggiare l’afflusso alle casse; mentre i Responsabili locali del Personale, una volta svolto egregiamente il “compitino” calato dall’alto di mandare la gente in ferie, hanno dovuto e dovranno fruire anche loro delle ferie arretrate.

Se non fosse una cosa seria, ci sarebbe da ridere!

In conclusione, ci sembra che Unicredit per risparmiare ad ogni costo compromette la propria immagine di “Azienda leader nell’efficienza”!

 

 


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