Alecci, da Valverde alle paralimpiadi di Rio 2016 «Qui nelle palestre tante barriere architettoniche»

Ha partecipato a quattro campionati europei, due mondiali e a breve staccherà il biglietto per la sua seconda esperienza alle paralimpiadi, a settembre a Rio. Lui è Raimondo Alecci, un ragazzo di 33 anni di Valverde, disabile fin dalla nascita e appassionato di tennis da tavolo da quando aveva nove anni. «Spero di fare un buon risultato in Brasile», dichiara a MeridioNews l’atleta. Dipendente dell’azienda di telecomunicazioni Almaviva e consigliere comunale di maggioranza nel Comune pedemontano, ha imbracciato la prima racchetta quando era molto piccolo. «All’inizio giocavo in carrozzina, nella sua massima categoria, la quinta», racconta. Gli sport per diversamente abili si dividono in classi in base al supporto sfruttato dall’atleta: tra la prima e la quinta categoria vengono inseriti i giocatori in sedia a rotelle mentre dalla sesta alla decima quelli in piedi. «Dopo dieci anni di tennis da tavolo in carrozzina ho preferito fermarmi per concentrarmi sui miei studi. Ho ripreso poco dopo avere compiuto 19 anni ma lo stop aveva abbassato il mio livello», ricorda. È in quell’occasione che insieme ai suoi allenatori decide di provare a giocare in piedi, con il sostegno delle stampelle, passando alla sesta categoria

«Inizialmente i risultati non arrivavano ma grazie a tanti sacrifici e molto impegno sono riuscito a raccogliere i primi frutti del mio lavoro», spiega. Tant’è che nei dieci anni successivi di attività agonistica partecipa a gare europee, mondiali e alle paralimpiadi di Londra. «Sono diventato bravino», scherza Alecci. Che nella classifica mondiale per la sua disciplina è il quinto atleta più bravo al mondo. E quando non si trova in giro per competizioni internazionali, gioca per una società di ping pong di Zafferana etnea, la Albatros. È nella palestra del suo club che la punta di diamante del tennis da tavolo della nazionale italiana si esercita. Ma non solo perché «a volte mi allena con la squadra anche nelle palestre delle scuole medie ed elementari della provincia di Catania, alcune delle quali le barriere architettoniche non le hanno per niente abbattute». «Per me, in fondo, il problema è minore rispetto a colleghi che invece sono sulla carrozzina», commenta. La difficoltà di reperire strutture sportive adeguate c’è, fin dall’inizio della carriera di Alecci. 

«Una delle prime in cui mi sono allenato è quella dello stadio Angelo Massimino, dove non ci sono barriere architettoniche», ricorda l’atleta. Motivo per cui uno dei suoi sogni nel cassetto è proprio la realizzazione di «una palestra per sport paralimpici, magari proprio a Valverde e con l’amministrazione stiamo vagliando l’idea». L’assenza di molti locali destinati allo svolgimento degli esercizi fisici per quei giochi non l’ha mai convinto a lasciare la Sicilia o l’Italia, nonostante gli siano arrivate molte offerte da parte di società sportive, soprattutto inglesi. «Sono troppo legato alla mia terra, al suo sole e alla mia famiglia», confida. Le paralimpiadi di Rio 2016 verranno inaugurate il 7 settembre mentre per l’indomani è fissata la prima gara di Alecci. «A sfidarci saremo i primi 15 qualificati all’interno di cinque gironi composti da tre persone. A partire dagli ottavi, invece, ci saranno gli scontri diretti. Incrociamo le dita!», conclude.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]