Alcamo, scoperto un laboratorio per la cocaina Gestito da ex candidato al consiglio comunale

Ufficialmente titolare di una sala giochi, dietro le quinte gestore di un laboratorio per il confezionamento della cocaina. Questa l’accusa rivolta dalla polizia di Alcamo nei confronti del 33enne Francesco Camarda. L’uomo – candidato alle elezioni comunali del 2016 – è stato arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e istigazione alla corruzione.

Gli agenti hanno trovato il laboratorio all’interno di un garage, grazie anche alle segnalazioni di giovani consumatori. Già da alcuni giorni, seguendo gli spostamenti di alcuni di loro , la polizia ha individuato Camarda, notando come in determinati momenti della giornata si allontanasse dalla sala giochi – di cui è risultato esserne il titolare – per recarsi in un garage apparentemente dismesso in via Pier Mario Rosso. In un caso l’uomo si è soffermato più a lungo, facendo insospettire gli investigatori che, dopo circa due ore di attesa, hanno fatto irruzione all’interno del magazzino. 

Lo scenario che si è presentato confermava l’esistenza di un laboratorio ben attrezzato: sono stati infatti trovati oltre a duecento grammi di cocaina pura, diversi bilancini di precisione, attrezzi da laboratorio come cucchiaino per prelievi di piccolissimi quantitativi di polveri, cutter, numeroso materiale per il confezionamento, una macchinetta per il confezionamento sottovuoto e cinquanta piccole dosi pronte per essere vendute. La perquisizione è stata estesa anche ad una cassaforte, dove sono stati rinvenuti preziosi in oro e argento, quattro grossi involucri di cellophane, sigillate e sottovuoto, contenenti centomila euro in banconote di diverso taglio.

Camarda è stato candidato alle elezioni comunali del 2016, con la lista Insieme si può a sostegno del candidato sindaco Baldassarre Lauria, senza riuscire però a essere eletto, avendo ottenuto appena 47 preferenze. La lista civica era stata toccata dalle cronache giudiziarie anche a febbraio 2017, in occasione dell’operazione antimafia che ha portato all’arresto, tra gli altri, di Giuseppe Di Giovanni. L’uomo, accusato di associazione mafiosa ed estorsione, avrebbe provato a sostenere con modalità illecite la candidatura al consiglio comunale della compagna Alida Maria Lauria, anche lei presentatesi tra le file di Insieme si può. Pure in quel caso, non scattò l’elezione nel senato cittadino.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Circa due tonnellate. È la quantità di rifiuti raccolta da oltre tremila studenti e studentesse di undici Comuni del territorio del Calatino durante le giornate di plogging organizzate da Kalat Ambiente Srr. «L’obiettivo del nostro campionato – spiegano dall’ente che si occupa di pianificazione, programmazione e affidamento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti – […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Ma non si parlava, tipo, di turismo sostenibile, eco bio qualcosa? No perché mi pareva di avere sentito che eravate diventati sensibili alla questione ambientale e che vi piaceva, tipo, andare nella natura, immergervi nella ruralità, preoccuparvi dell’apocalisse solare. Probabilmente avrò capito male.Qui, nel sudest siculo, fino a non molto tempo fa, ricordo un turismo […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]