Più di quattrocento musicisti si sono alternati nel foyer, oltre 350 canzoni sono state suonate. L'intervento del giornalista ha chiuso la manifestazione
Al teatro Massimo 24 ore di Beatles Rampini spiega la crisi con le canzoni
Oltre ventimila persone hanno partecipato alla maratona Beatles del teatro Massimo di Palermo, ventiquattro ore dedicate alla musica dei quattro ragazzi di Liverpool. Cominciata ieri alle 13.30, la manifestazione musicale si è conclusa oggi alla stessa ora con lo spettacolo-concerto All you need is love – L’economia spiegata con le canzoni dei Beatles, di Federico Rampini, insieme all’Orchestra del Teatro Massimo.
Più di quattrocento musicisti, tra solisti e gruppi, si sono alternati nel foyer, oltre 350 canzoni sono state suonate, la scalinata è stata gremita per tutta la notte, mentre la musica veniva diffusa anche in piazza. Il Teatro ha messo a disposizione degli artisti un backline completo di amplificatore per basso, amplificatore per chitarra, due pianoforti – di cui uno elettrico – , un set completo di batteria e due microfoni per voce.
Non è la prima iniziativa di questo tipo organizzata al teatro Massimo. Si è trattato della seconda maratona dopo quella che, a luglio scorso, per 24 ore, ha visto alternarsi oltre cento esecutori in Vexations – il concerto più lungo della storia della musica. «Uno straordinario successo – dice il sovrintendente del Teatro Francesco Giambrone – culminato con un evento importante, quello con Rampini, che ha illustrato con le canzoni come rileggere la crisi per immaginare un futuro di migliore. Siamo pronti a organizzare nuove maratone».