«Qual è il senso della vita? il cervello fa le domande, il cuore dà le risposte. La vita non ha senso». Da questa riflessione si sviluppa la vita artistica del giovanissimo Alejandro Jodorowsky. Arriva a Palermo, per un’unica proiezione, il secondo capitolo autobiografico dell’artista di origini cilene e comincia proprio dove si interrompe La danza della realtà, cronaca dell’infanzia cilena dell’autore. Mercoledì 17 gennaio alle 20.30 al cinema Rouge et Noir sarà proiettato Poesia Senza Fine di Alejandro Jodorowsky, ultimo film del grande scrittore e regista.
A 87 anni Alejandro Jodorowsky, scrittore, fumettista e regista di classici come El Topo e La Montagna Sacra, ci regala un film meraviglioso pieno di vita ed emozioni. Nel fermento della capitale cilena degli anni Quaranta e Cinquanta, Alejandrito Jodorowsky, ventenne, decide di diventare poeta contro la volontà della famiglia. Immerso nel mondo artistico e bohémien dell’epoca, fa la conoscenza di Enrique Lihn, Stella Diaz, Nicanor Parra e molti altri giovani scrittori che diventeranno maestri della letteratura moderna sudamericana. Circondato da quest’universo di intellettuali e sperimentazione poetica, vivrà una vita come pochi hanno osato vivere: sensualmente, autenticamente, liberamente, follemente. Un potente affresco che indaga alle origini di una poetica unica e visionaria. Il figlio Adan, tra gli interpreti del film, è anche l’autore della colonna sonora. Proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano. I biglietti sono già in vendita al botteghino del cinema. Intero 7,50 euro/over 65 e universitari 5 euro.
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