La squadra degli alunni della scuola di via Vivaldi si è classificata prima alla competizione provinciale delle Olimpiadi di Matematica. A maggio gli studenti parteciperanno alla fase finale, la competizione nazionale, che si svolgerà a Cesenatico. Secondi i ragazzi del Failla Tedaldi di Castelbuono, terzo il Don Bosco
Al liceo Einstein i campioni della matematica a Palermo «Successo frutto di un lavoro costante di tutto l’istituto»
Gli alunni del liceo scientifico Albert Einstein sono i campioncini della matematica nella provincia di Palermo. Gli studenti dell’istituto scolastico si sono classificati primi nella gara a squadre per la qualificazione alla finale nazionale delle Olimpiadi della Matematica, che si svolgerà a Cesenatico nel mese di maggio, staccando di ben 500 punti i secondi classificati, i ragazzi del Failla Tedaldi di Castelbuono. Alla competizione provinciale hanno partecipato dieci istituti. Terzo si è piazzato il Don Bosco.
Una grande soddisfazione per gli alunni, ma anche per i professori e per tutto l’istituto: «Stiamo partecipando a più gare – racconta il docente di matematica Giuseppe Buccheri, che si occupa della preparazione dei ragazzi insieme alla collega Stefania Di Marco -. L’Unione matematica italiana con il Miur organizza le olimpiadi di matematica. in questa competizione abbiamo superato la prima fase, sia nella gara a squadre che in quella individuale. Per quanto riguarda quest’ultima, abbiamo piazzato al primo posto uno dei nostri studenti del secondo anno. Insieme a lui si sono classificati un ragazzo del don Bosco e uno del Galilei. Tutti parteciperanno alle gare nazionali».
Una circostanza non isolata, tappa di un percorso ancora in atto che vede il liceo di via Vivaldi impegnato su più fronti: «Partecipiamo anche ai Campionati internazionali di giochi matematici organizzati dall’Università Bocconi e dalla rivista Matepristem. Qualche nostro studente arriva sempre alle finali, l’anno scorso ho accompagnato cinque alunni. In questo caso, comunque, non c’è una vera e propria classifica: si risolve un numero predeterminato di quesiti, quindi è possibile che più di una persona riesca nell’impresa. Ciò che conta davvero è il tempo». Ma non finisce qui: «Parteciperemo anche a un’altra iniziativa organizzata dal Miur, incentrata sull’informatica e che fa riferimento al pensiero computazionale, alla logica. Noi siamo scuola polo nel distretto della provincia di Palermo. Gli alunni degli altri istituti – dice il docente -verranno qui lunedì e martedì, prima le scuole medie e poi le superiori».
Un lavoro di studio e preparazione che non è frutto soltanto della fatica dei docenti della materia e degli alunni che partecipano, ma che vede impegnato tutto l’istituto, come sottolinea il professor Buccheri: «Questo successo è frutto di un lavoro costante. Il dirigente scolastico ha creduto in quello che facciamo, la scuola ha investito in tempo e in risorse, dando la possibilità ai ragazzi di partecipare a un corso di formazione. Tutto questo dà risultati: non è soltanto l’attenzione dei docenti che organizzano i corsi di formazione per gli studenti che deve essere tenuta in considerazione, ma quella di tutti gli insegnanti. Chi sta in classe – spiega il professor Buccheri – ci mette impegno e partecipazione anche nel dare la possibilità allo studente di partecipare al corso. Non si tratta della bravura di una o due persone – conclude -, ma di tutti».