Al Barbera si Mangia sempre bene…

La 13a giornata di campionato vede in campo il Palermo, reduce dalla pesante sconfitta contro la Juventus, e la Fiorentina, rinnovata dal cambio di allenatore. Ed è proprio quest’ultimo uno dei protagonisti più attesi; Delio Rossi è stato il tecnico dei rosa fino alla scorsa stagione, lasciando nella mente dei tifosi un ottimo ricordo dovuto alla quasi qualificazione in Champions League nel 2010 e alla mancata vittoria in finale di Coppa Italia a maggio scorso. Il suo ingresso viene letteralmente ricoperto da applausi, prontamente ricambiati dal tecnico romagnolo, emozionato dalla dimostrazione di tanto affetto.

Bando ai sentimentalismi, la partita comincia con ritmi piuttosto elevati. Risalta subito all’occhio la specularità delle due formazioni: i padroni di casa giocano con un 4-3-2-1 abbastanza anomalo, data l’assenza di vere prime punte. Lì davanti, infatti, vi sono Ilicic, Zahavi e Miccoli, quest’ultimo più avanzato rispetto agli altri due. Il resto della formazione è identico a quello visto a Torino, unico cambio tra i pali: al posto del greco Tzorvas c’è Benussi. Cambio inaspettato, e tutt’ora sconosciute le motivazioni. Dall’altra parte c’è come sempre Boruc in porta, in difesa De Silvestri, Gamberini, Natali e Pasqual; a centrocampo Behrami, Montolivo e Vargas e Lazzari dietro le due punte, Gilardino e Cerci.

Come già detto, la partenza è entusiasmante. I viola sembrano decisi a vincere ma i rosanero continuano a far male in contropiede, grazie alla proverbiale velocità dei suoi attaccanti. Match quindi avvincente ed anche equilibrato. I valori tecnici in campo sono alti e ciò favorisce lo spettacolo. Il pubblico si entusiasma per le giocate dei propri beniamini, e rimane più volte col fiato sospeso quando ad attaccare sono gli avversarsi. La loro felicità, però, non tarda ad esplodere perché al 21’ del primo tempo, dopo una rapidissima ripartenza del numero 27 palermitano, il Romario del Salento gonfia la rete con uno splendido tiro di sinistro. Le urla del Barbera fanno da padrone nei momenti successivi, mentre il capitano rosanero va sotto la curva ad esultare come suo solito, imitando il wrestler John Cena. 1-0 per i padroni di casa ed ospiti costretti a rimontare per evitare l’ennesima sconfitta in campionato. Tuttavia, sono sempre i siciliani a macinare gioco, mantenendo alto il pressing sugli avversarsi e cercando più volte la conclusione anche dalla media distanza. La partita però viene spesso interrotta a causa dei molteplici fischi arbitrali, maggiormente rivolti a favore della Fiorentina. Proprio per questo viene ammonito l’autore del goal a causa di reiterate proteste. Lo stesso verrà poi sostituito al 40’ a causa di un infortunio all’inguine da Lores Varela, ragazzo del ’91 alla sua seconda presenza in campionato. Leggermente discussa la scelta di Mangia, data la presenza in panchina del cileno Mauricio Pinilla che, seppur non al top della condizione, è sicuramente più adatto in quel ruolo.

Le squadre vanno finalmente al riposo, con il Palermo sempre in vantaggio per 1-0, consolidato con altre due-tre occasioni da goal. Sicuramente superiore in questa prima frazione la squadra di Devis Mangia che sta ottenendo davvero ottimi risultati da tutta la squadra ed in special modo da Josip Ilicic, proprio in forma quest’oggi.

Al rientro dagli spogliatoi, nessuno dei due allenatori effettua cambi. Gli stessi 22 che hanno abbandonato il terreno di gioco poco prima rientrano più freschi e caricati dai loro coach. Il match riprende sulla falsa riga del precedente tempo, con ambedue le squadre che tentano l’affondo in diversi momenti. I viola però sembrano più decisi a trovare il pari e, soprattutto grazie ad un Montolivo molto più attivo, mettono più volte in difficoltà Benussi, praticamente mai chiamato in causa fin ad ora. Inoltre, sembra che le punte rosanero non riescano più a tenere un pallone. Ma proprio nel momento migliore degli ospiti, Rossi effettua uno strano cambio al 13’: fuori Gilardino, autore di una modesta prestazione anche a causa delle sue non perfette condizioni, e dentro Silva, attaccante uruguaiano non ancora ambientatosi al calcio italiano.

I minuti passano e ancora gli ospiti non riescono a mettere la palla dentro, nonostante il continuo controllo del pallone ed il pressing estenuante. Il tecnico rosanero decide allora che è il momento del secondo cambio di giornata. Esce uno spento Zahavi, entra al suo posto Pinilla. In questo modo il tecnico lombardo spera di poter tenere la palla lontana dalla propria aria di rigore, sfruttando la fisicità del cileno. Mossa che nei minuti successivi si dimostra più che giusta per il Palermo recupera campo e conquista un notevole numero di calci d’angolo, sempre molto pericolosi. Tuttavia, come spesso accade, la distrazione si agguanta sui giocatori in maglia rosa; ciò porta ad un contropiede brillantemente gestito da Cerci che viene finalmente fermato al limite dell’aria di rigore, in posizione defilata. Lo stesso crossa, andando a pescare uno sfortunato Natali che colpisce in pieno la traversa. La dea bendata sembra essere tutta rivolta verso gli uomini di Mangia i quali, proprio sul capovolgimento di fronte, ottengono una punizione dai 25 metri. Sul punto di battuta si precipita Ilicic, protagonista assoluto fin qui della partita. Va col mancino ed è goal, 2-0 per il Palermo, esplode ancora il Barbera. Possono nuovamente festeggiare i giocatori rosanero, contenti del secondo centro stagionale dello sloveno. Match virtualmente chiuso, anche perché da lì in poi davvero poca roba se non ulteriori cambi da una parte e dall’altra.

Al triplice fischio possono quindi esultare definitivamente tifosi, giocatori ed allenatore, festeggiando la sesta vittoria su altrettanto gare in casa. Palermo che raggiunge così il quinto posto, scavalcando Napoli, Catania e Roma. La Fiorentina, invece, rimane ferma a quota 13, rischiando seriamente di raggiungere la zona retrocessione. Vedremo se Rossi, nelle successive partite, riuscirà a riprendere la strada della vittoria.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La 13a giornata di campionato vede in campo il palermo, reduce dalla pesante sconfitta contro la juventus, e la fiorentina, rinnovata dal cambio di allenatore. Ed è proprio quest’ultimo uno dei protagonisti più attesi; delio rossi è stato il tecnico dei rosa fino alla scorsa stagione, lasciando nella mente dei tifosi un ottimo ricordo dovuto alla quasi qualificazione in champions league nel 2010 e alla mancata vittoria in finale di coppa italia a maggio scorso. Il suo ingresso viene letteralmente ricoperto da applausi, prontamente ricambiati dal tecnico romagnolo, emozionato dalla dimostrazione di tanto affetto.

La 13a giornata di campionato vede in campo il palermo, reduce dalla pesante sconfitta contro la juventus, e la fiorentina, rinnovata dal cambio di allenatore. Ed è proprio quest’ultimo uno dei protagonisti più attesi; delio rossi è stato il tecnico dei rosa fino alla scorsa stagione, lasciando nella mente dei tifosi un ottimo ricordo dovuto alla quasi qualificazione in champions league nel 2010 e alla mancata vittoria in finale di coppa italia a maggio scorso. Il suo ingresso viene letteralmente ricoperto da applausi, prontamente ricambiati dal tecnico romagnolo, emozionato dalla dimostrazione di tanto affetto.

La 13a giornata di campionato vede in campo il palermo, reduce dalla pesante sconfitta contro la juventus, e la fiorentina, rinnovata dal cambio di allenatore. Ed è proprio quest’ultimo uno dei protagonisti più attesi; delio rossi è stato il tecnico dei rosa fino alla scorsa stagione, lasciando nella mente dei tifosi un ottimo ricordo dovuto alla quasi qualificazione in champions league nel 2010 e alla mancata vittoria in finale di coppa italia a maggio scorso. Il suo ingresso viene letteralmente ricoperto da applausi, prontamente ricambiati dal tecnico romagnolo, emozionato dalla dimostrazione di tanto affetto.

La 13a giornata di campionato vede in campo il palermo, reduce dalla pesante sconfitta contro la juventus, e la fiorentina, rinnovata dal cambio di allenatore. Ed è proprio quest’ultimo uno dei protagonisti più attesi; delio rossi è stato il tecnico dei rosa fino alla scorsa stagione, lasciando nella mente dei tifosi un ottimo ricordo dovuto alla quasi qualificazione in champions league nel 2010 e alla mancata vittoria in finale di coppa italia a maggio scorso. Il suo ingresso viene letteralmente ricoperto da applausi, prontamente ricambiati dal tecnico romagnolo, emozionato dalla dimostrazione di tanto affetto.

La 13a giornata di campionato vede in campo il palermo, reduce dalla pesante sconfitta contro la juventus, e la fiorentina, rinnovata dal cambio di allenatore. Ed è proprio quest’ultimo uno dei protagonisti più attesi; delio rossi è stato il tecnico dei rosa fino alla scorsa stagione, lasciando nella mente dei tifosi un ottimo ricordo dovuto alla quasi qualificazione in champions league nel 2010 e alla mancata vittoria in finale di coppa italia a maggio scorso. Il suo ingresso viene letteralmente ricoperto da applausi, prontamente ricambiati dal tecnico romagnolo, emozionato dalla dimostrazione di tanto affetto.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]