Il 73enne Sebastiano Montagno è stato bloccato dai carabinieri vicino alla strada provinciale 86. Arrestato per l'omicidio di Giuseppe Destro e il tentato omicidio del fratello Carmelo, per motivi di salute era stato trasferito dal carcere agli arresti domiciliari
Ai domiciliari per omicidio va in giro in auto «Aiutavo mia figlia a trasferire un vitellino»
«Mia figlia mi ha chiesto di aiutarla a trasferire il vitellino in un’altra campagna». È questa la giustificazione che si sono sentiti dare i carabinieri della stazione di Licodia Eubea che, ieri pomeriggio, hanno incrociato a bordo di un’auto guidata dalla figlia il 73enne Sebastiano Montagno. L’uomo è stato arrestato in flagranza per evasione.
Originario di Vizzini, Montagno era stato arrestato perché ritenuto responsabile (insieme a due suoi parenti) dell’omicidio di Giuseppe Destro e del tentato omicidio del fratello Carmelo avvenuti il 26 febbraio del 2018 nelle campagne tra i territori di Mazzarrone e Licodia Eubea. Per motivi di salute, il 4 aprile del 2019 Montagno è stato trasferito dal carcere di Caltagirone agli arresti domiciliari.
I militari della stazione di Licodia Eubea, nel pomeriggio di ieri, lo hanno riconosciuto e bloccato a poca distanza dalla strada provinciale 86, mentre si trovava a bordo di una macchina guidata dalla figlia e con all’interno anche un vitellino. Montagno si è giustificato con i carabinieri dicendo che la figlia gli aveva chiesto di darle una
mano a trasferire l’animale in un’altra campagna di loro proprietà.
L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato ricollocato agli arresti domiciliari.