Agrigento, fermato il boss di Sambuca Leo Sutera  Avrebbe continuato a gestire affari nel settore edile

Un anno fa era già stato considerato dal pm della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, Alessia Sinatra, socialmente pericoloso, nella notte è scattato il di fermo nei confronti di Leo Sutera, boss di Sambuca di Sicilia, accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso. A eseguire il provvedimento richiesto dalla Dda di Palermo ci hanno pensato gli uomini della squadra mobile di Palermo e Trapani insieme ai colleghi dello Servizio centrale operativo.

Nonostante i lunghi periodi di detenzione, Sutera avrebbe gestito gli affari di Cosa nostra nella provincia di Agrigento, soprattutto quelli che giravano intorno al settore edile. Appena un anno fa all’indirizzo di Sutera era stata chiesta la misura della sorveglianza speciale della durata di cinque anni, questa era la volontà dei pm della Procura di Agrigento. Inoltre numerosi beni erano già stati già sottoposti a sequestro nel dicembre del 2016 da parte degli Fiamme Gialle. Si trattava di un patrimonio di oltre 400mila euro. Tra i beni un villino situato sulle colline di Sambuca di Sicilia, vari appezzamenti di terreno, quote societarie di un esercizio commerciale di Sciacca ed anche cavalli di un maneggio e per i quali sempre la Dda di Palermo ne aveva chiesto la confisca.

Un personaggio dagli inquirenti considerato al centro della scena degli affari di Cosa nostra siciliana, soprattutto nella sua provincia dopo l’arresto del boss Falsone. Da sempre Sutera è considerato ai vertici dell’organizzazione mafiosa e avrebbe intessuto rapporti anche con le province di Palermo e Trapani.

Dai pizzini ritrovati in una masseria di Agrigento, prima del suo precedente arresto avvenuto nel giugno 2012 e in occasione delle diverse operazioni di caccia del super latitante Matteo Messina Denaro, sarebbe emerso il forte legame esistente trai due. Per molto tempo Sutera è stato considerato dagli investigatori, colui che li avrebbe condotti al boss di Castelvetrano. Intanto il provvedimento di fermo, sottolineano gli inquirenti, deriva dal pericolo di fuga del boss sambucese.

Ambra Drago

Recent Posts

Furto con spaccata nel negozio Euronics di Acireale: rubata merce per 40mila euro. «Subìto un duro colpo, ma abbiamo già riaperto»

Furto con spaccata al negozio Euronics di Acireale, che si trova in via Cristoforo Colombo.…

2 ore ago

A Catania barriere antiterrorismo a protezione di mercatini ed eventi natalizi

A Catania sono state posizionate in via Etnea delle fioriere in funzione di barriere antiterrorismo,…

3 ore ago

Uccise il giudice Livatino, sei ore di permesso a uno dei sicari

«In carcere si sta comportando bene e non si evincono elementi di ripristino di contatti…

4 ore ago

Capodanno a Catania su Canale 5, sul palco anche Orietta Berti e Gigi D’Alessio

Orietta Berti e Gigi D'Alessio. Saranno loro i nomi di punta tra gli artisti che…

5 ore ago

Guardia di finanza sequestra 340mila prodotti contraffatti e non a norma nel Catanese

I finanziari del comando provinciale di Catania hanno sequestrato nelle ultime settimane oltre 340mila articoli contraffatti o non conformi…

5 ore ago

Comiso, avevano allestito negozio di merce contraffatta in un garage. Sequestrati 3mila capi

Sono oltre 3mila i capi d'abbigliamento sequestrati dalla guardia di finanza di Ragusa in una boutique di…

6 ore ago