L'imprenditrice ha giustificato le sue dimissioni citando le inefficienze della «macchina burocratica regionale» che ha «azzerato i rapporti di fiducia con l'ente». A volerla nel consiglio d'amministrazione era stato il presidente della Regione
Aeroporto Trapani, si dimette dal cda Elena Ferraro D’accordo con governo Musumeci, tegola per Airgest
Una nuova tegola si abbatte sull’Airgest, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Birgi. Elena Ferraro ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica di consigliera di amministrazione ad appena due ore dalla visita del governatore Nello Musumeci. L’imprenditrice era stata voluta dal presidente della Regione nel consiglio di amministrazione della società da circa nove mesi occupandosi di gestire i rapporti tra il territorio, Airgest e la Regione.
«La macchina burocratica regionale, inefficiente e inefficace, ha azzerato il rapporto di fiducia con l’ente. Un rapporto creato in nove mesi di lavoro svolto con totale dedizione e spirito di servizio nell’esclusivo interesse del territorio». Questa al momento, l’unica dichiarazione rilasciata da Ferraro.
«È necessario creare un’unica società che gestisca gli aeroporti di Punta Raisi e Birgi», afferma il presidente della Regione Nello Musumeci, stamani in visita nello scalo trapanese. «Siamo, qui a Trapani, a soli 100 chilometri da un aeroporto internazionale. E sappiamo che il grosso mangia il piccolo. Lo scalo di Trapani per essere competitivo deve entrare nel sistema di un aeroporto più grosso». Musumeci auspica «un unico sistema, uno funzionale all’altro. Trapani non può più puntare solo sui passeggeri. Lo scalo deve diventare appetibile anche per il trasporto merci».